Per la diciannovesima gara stagionale, mister Caserta dispone le Aquile con il solito 3-5-2: Pigliacelli in porta; Brighenti, Scognamillo e Bonini in difesa; Compagnon, Pontisso, Petriccione, Buso e Situm a centrocampo; Iemmello e Pittarello in attacco.
Il Cosenza, di contro, si schiera con il 3-4-2-1: Micai in porta; Sgarbi, Venturi e Caporale in difesa; Ricciardi, Kouan, Charlys e D’Orazio a centrocampo; Rizzo Pinna e Kourfalidis a sostegno di Mazzocchi in attacco.
In avvio, come ogni derby che si rispetti, le squadre si studiano ed il gioco ristagna a centrocampo.
Il Catanzaro sembra mostrare maggiore voglia di gestire il ritmo gara e mantiene il pallino del gioco, mentre il Cosenza si difende con ordine e prova a sfruttare gli spazi in ripartenza.
Su una di queste ripartenze i padroni di casa vanno vicini al gol del vantaggio con Kourfalidis che colpisce la traversa con un tiro a botta sicura.
Episodio chiave al minuto 21 quando viene espulso Caporale per un fallo da ultimo uomo ai danni di Pittarello.
Il Catanzaro, grazie alla superiorità numerica, gestisce il pallino del gioco e crea occasioni a ripetizione.
Prima un colpo di testa di Bonini si stampa sul palo e sulla carambola salva tutto Micai; poco dopo Compagnon lascia partire un preciso diagonale da fuori area con Micai che devia e salva i rossoblu.
Il primo tempo termina sul risultato di 0 a 0.
In avvio di secondo tempo, lo spartito della gara appare da subito chiaro: il Catanzaro fa la partita, il Cosenza rimane rintanato nella propria trequarti pronto a ripartire in contropiede.
Proprio da uno di questi contropiedi al 51′ i padroni di casa vanno vicini alla rete del vantaggio con Kouan che, solo davanti a Pigliacelli, manda incredibilmente a lato.
Il Catanzaro, passato lo spavento, si riversa nella metà campo avversaria creando diverse occasioni da rete.
Ci prova il neoentrato Pompetti dalla distanza, ma un difensore del Cosenza si immola e salva Micai.
Subito dopo è Seck a cercare la rete del vantaggio con uno spunto personale ma l’intervento miracoloso di Charlys salva ancora una volta i lupi.
È un assedio del Catanzaro che trova la rete del vantaggio all’80’ con Pompetti che si avventa su una corta respinta della difesa rossoblu e batte un impietrito Micai.
Alvini opera dei cambi nella speranza di trovare la rete del pareggio.
Al 91′ i padroni di casa vanno in gol in mischia con Kouan, ma l’arbitro, dopo un consulto al var, annulla per un tocco di mano.
Al minuto 103, il direttore di gara assegna un calcio di punizione al Cosenza; sugli sviluppi del calcio piazzato, Scognamillo tocca il pallone con la mano
Dopo un secondo consulto al var, il direttore di gara, al minuto 105, assegna un rigore alla squadra di Alvini. Sul dischetto si presenta Ciervo che batte Pigliacelli e segna la rete del definitivo 1 a 1.
Il derby di Calabria termina dunque sul punteggio di 1 a 1.