Petriccione convocato nonostante il fastidio, out Situm, Pagano e lo squalificato Pompetti. Tutta la carica del tecnico giallorosso: “Il destino è nelle nostre mani”
Nel crepuscolo di una stagione che ha superato ogni più rosea aspettativa, il Catanzaro si prepara ad affrontare una delle trasferte più impegnative del campionato, forse la più affascinante. Domani sera, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, i giallorossi saranno ospiti del Sassuolo, capolista indiscussa e già aritmeticamente promossa in Serie A. Una sfida che potrebbe apparire impari sulla carta ma che, per motivazioni e posta in palio, promette scintille. Da una parte i neroverdi, a caccia del record di punti nella Serie B a 20 squadre; dall’altra il Catanzaro, che si gioca tutto nella doppia trasferta emiliana e mantovana per conquistare l’accesso ai playoff.
Il tecnico Fabio Caserta, intervenuto in conferenza stampa, non ha nascosto la complessità della gara, ma ha al tempo stesso trasmesso fiducia e determinazione: “Sarà una gara molto difficile, perché affrontiamo la prima della classe. Una squadra che ha dimostrato per tutto il campionato di essere superiore alle altre. Ma sarà anche un match stimolante. Abbiamo le giuste motivazioni per fare bene, anche tenendo conto del valore assoluto dei nostri avversari”. Un Sassuolo che ha già battuto il record di gol segnati in stagione e che eccelle in ogni reparto: “È tutta la squadra ad essere forte – ha aggiunto Caserta. “Non c’è un reparto che non esprima individualità di altissimo livello per questa categoria”.
Il Catanzaro arriva a questa sfida in una posizione di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti per la zona playoff, con 49 punti, uno in più del Palermo, due sul Bari e Cesena. Una condizione che, come sottolineato dal mister, dev’essere valorizzata: “Essere davanti alle altre pretendenti ci permette di avere il destino nelle nostre mani. Tutto dipende da noi e i ragazzi lo sanno bene: sono consapevoli che in queste due ultime partite ci giocheremo un traguardo che non era nei piani a inizio stagione, ma che vogliamo provare a raggiungere con tutte le nostre forze”.
I convocati: Petriccione c’è, out Situm e Pagano
Sul fronte infermeria, Caserta ha fornito aggiornamenti importanti, a partire da Petriccione, che è stato convocato nonostante accusi ancora qualche fastidio: “Oggi lo abbiamo provato, ma non è al meglio. Ha voluto comunque partire con la squadra, e domani valuteremo se impiegarlo”. Situazione più incerta per D’Alessandro, anch’egli non al top, mentre è definitiva l’esclusione di Situm, titolare nell’ultima uscita con la Sampdoria, e del giovane Pagano. Out anche Pompetti, squalificato.
Di seguito l’elenco completo dei convocati giallorossi per la sfida di Reggio Emilia:
PORTIERI: Pigliacelli, Gelmi, Borrelli
DIFENSORI: Quagliata, Antonini, Bonini, Scognamillo, Brighenti, Corradi, Cassandro
CENTROCAMPISTI: Ilie, Petriccione, Pontisso, Maiolo, Coulibaly
ATTACCANTI: Compagnon, Iemmello, La Mantia, Biasci, Seck, Buso, D’Alessandro, Pittarello
Una rosa profonda e ricca di alternative, che Caserta dovrà gestire con attenzione in vista anche della successiva e decisiva trasferta di Mantova, dove si chiuderà il sipario sulla regular season.
Ultimi fuochi di una stagione inattesa
A Reggio Emilia si troveranno di fronte due squadre con percorsi diametralmente opposti ma unite da una medesima ambizione: onorare fino in fondo il proprio cammino. Per il Sassuolo sarà una serata di festa, con la consegna ufficiale del trofeo di campione della Serie B davanti al proprio pubblico. Per il Catanzaro, invece, sarà una battaglia sportiva da combattere fino all’ultimo pallone utile, consapevoli che la posta in gioco vale più dei tre punti: è la possibilità di sognare ancora.
E sarà in questo incrocio di motivazioni che si deciderà molto del futuro immediato della squadra giallorossa. Con umiltà, consapevolezza e orgoglio. Ma anche con la convinzione che, come ama ripetere Caserta, “il destino è nelle nostre mani”. E quando il destino ti offre una porta aperta, il calcio – come la vita – insegna che non puoi permetterti di non varcarla.