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venerdì 18 Aprile 2025

Carrarese-Catanzaro, emergenza infortuni ma nessun alibi. Caserta: “Chi va in campo darà tutto”

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Alla vigilia di una delle trasferte più delicate di questa fase di stagione, Fabio Caserta si è presentato in conferenza stampa per tracciare il percorso della sua squadra, reduce da un pareggio spettacolare contro il Bari, ma con una situazione infortuni che continua a complicare i piani.

Ripartire dal gioco, non dal risultato

“Il pareggio col Bari lascia l’amaro in bocca solo per il risultato,” ha esordito Caserta, sottolineando come, nonostante il 3-3 subito in extremis, la prestazione della squadra sia stata all’altezza delle aspettative. “La squadra meritava la vittoria. Dobbiamo ripartire dallo spirito, dalla qualità del gioco espresso.”

Un concetto chiaro: la mentalità non cambia, il Catanzaro si prepara ad affrontare la Carrarese consapevole delle proprie forze, ma anche con rispetto per un avversario che in casa ha costruito gran parte del proprio bottino stagionale.

L’infermeria piena e la gestione degli sforzi

Il tema degli infortuni è centrale: “Quagliata ha avuto una lesione da trauma, Situm è ancora out, e non rischieremo La Mantia e Pontisso, appena rientrati. Giocatori così importanti non si possono mandare in campo se non sono al 100%.”

Una scelta saggia, anche alla luce delle cinque partite che seguiranno questa trasferta. Caserta fa capire che gestire le energie sarà cruciale: “Perdere un giocatore adesso significa non averlo più fino alla fine della stagione. Non possiamo permettercelo.”

Carrarese, squadra vera: “Rispetto per Calabro”

Nel commentare l’avversario, Caserta ha parole di grande stima: “Calabro sta facendo un grande lavoro. La Carrarese ha idee chiare, principi di gioco ben definiti. Sarà una partita complicata anche dal punto di vista tattico, non solo fisico.”

Il mister invita alla massima attenzione: “Loro si giocano la salvezza, hanno fame e motivazioni altissime. Ma anche noi abbiamo i nostri obiettivi e dobbiamo dimostrare di meritarli.”

Il Catanzaro è cambiato, e anche la Carrarese

Rispetto all’andata, finita con un netto successo giallorosso, Caserta invita a non fare paragoni: “Eravamo alla quarta giornata, eravamo ancora un cantiere. Anche loro si stavano adattando alla B. Oggi sono due squadre diverse.”

Un dato interessante: la Carrarese ha conquistato 28 dei suoi 37 punti in casa. “Sappiamo che in casa loro sono fortissimi, quasi come noi al Ceravolo. Ma questo deve motivarci ancora di più.”

La fase difensiva e il bisogno di maggiore solidità

Un passaggio importante riguarda il recente calo nella tenuta difensiva: “Nelle ultime quattro partite abbiamo subito un quarto dei gol totali della stagione. Non è solo un problema della difesa: se si prende gol, è colpa di tutti.”

Caserta evidenzia la necessità di alzare la soglia dell’attenzione: “Non possiamo permetterci cali di concentrazione. Dobbiamo lottare tutti insieme, come abbiamo sempre fatto.”

Seck e Compagnon: tra gestione e occasioni

Con la rosa ridotta, si apre la porta a chi finora ha avuto meno spazio. “Seck e Compagnon sono a disposizione. Certo, nel 3-5-2 le loro caratteristiche sono un po’ penalizzate, ma valuto tutto. Compagnon sta bene e potrebbe partire titolare.”

Una riflessione anche tattica, che lascia intendere come Caserta sia pronto ad adattare la squadra in base alle emergenze.

La voglia di non subire gol e l’importanza della cattiveria

“Dobbiamo ritrovare la voglia di non prendere gol,” ribadisce. “Abbiamo dimostrato in tante partite di essere solidi, ora dobbiamo tornare a esserlo. Non bastano il bel gioco o le occasioni: serve la cattiveria agonistica.”

Il Catanzaro è una squadra che segna, che crea, che entusiasma. Ma per fare il salto definitivo serve equilibrio: “Non possiamo permetterci il lusso di distrazioni. Anche un dettaglio può costare caro.”

Nessun alibi, solo lavoro

Caserta, come sempre, non cerca scuse: “Non considero questo un momento di flessione. Abbiamo vinto quattro delle ultime sette partite, ne abbiamo pareggiata una, giocando sempre alla pari.”

La fiducia nei suoi uomini resta incrollabile: “So che posso contare su un gruppo unito, serio, con un grande senso del dovere. Ci alleniamo bene, prepariamo ogni partita con la massima cura.”

Obiettivi chiari, umiltà e ambizione

Alla fine, il mister manda un messaggio chiaro all’ambiente: “Sappiamo che mancano poche partite, e ogni punto vale oro. Ma non dobbiamo snaturarci. Giochiamo il nostro calcio, ma con maggiore attenzione.”

Il Catanzaro di Caserta, nonostante gli infortuni e la difficoltà del calendario, si presenta a Carrara con il piglio di chi non vuole lasciare nulla al caso. La missione è chiara: blindare i playoff e continuare a crescere.

La partita con la Carrarese è molto più di una sfida da calendario: è uno snodo cruciale, un banco di prova per capire chi, davvero, merita di sognare.

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