Lo Spezia non si rassegna all’arbitraggio, addetti al Var compresi, che ha impedito ai liguri di conseguire una vittoria, proprio nel sentitissimo derby con la Sampdoria, che sarebbe stata fondamentale nella loro corsa alla salvezza. Lo storico quotidiano “Il Secolo XIX” dà notizia di una iniziativa senza precedenti da parte della dirigenza bianconera e anche il sito “Spezia 1906” torna sull’argomento spiegando che l’AD Gazzoli aveva annunciato interventi nelle sedi competenti e si è quindi relazionato con l’Associazione Arbitri per far presente la situazione.
Il Secolo XIX scrive come nelle prossime ore potrebbe esserci anche un nuovo contatto con chiarimento fra lo stesso dirigente spezzino e il designatore Rocchi. Lo stesso capo dei fischietti ha però apprezzato l’atteggiamento di discussione civile portato avanti dallo Spezia.
Il sito ricorda che a fine gara al Picco, i quattro arbitri hanno incrociato il team manager Ferretti, l’AD Gazzoli e il DG Macia, con la sala VAR proprio on-site allo stadio, con anche il VAR Serra e l’AVAR Nasca. Si è trattato di un colloquio cortese ma fermo, rimarca Spezia 1906, con il nodo primario del braccio larghissimo di Borini in area (giudicato non punibile per la giocata inattesa di Stojanovic) e del gol di Di Serio, valutato regolare nell’intensità del contrasto sul campo e poi annullato dallo stesso Di Bello che ha sconfessato se stesso. Un VAR usato in maniera dispari, continua Spezia 1906, visto che ad esempio in Inter-Verona lo stesso Nasca aveva lasciato correre il contrasto Bastoni-Duda, ma più recentemente Hristov-Manzari in Spezia-Feralpi non ha prodotto nessun fallo e il gol avversario.
Il quotidiano Secolo XIX si chiede poi se sia stato corretto far dirigere una partita così sentita e importante come il derby ligure a Di Bello, reduce da una sospensione, con Serra e Nasca anche loro di volta in volta fermati. E, aggiungiamo noi, anche dopo le ulteriori polemiche seguite a Catanzaro-Como di due settimane fa con tanti episodi discussi e il gol annullato sul filo di lana al nostro Antonini. Lo Spezia si attende questa ed altre risposte dall’AIA. In arrivo altra sospensione per Di Bello e i suoi colleghi di Var? La cosa a questo punto appare più che probabile.