Calma e fiducia
Tre partite, di cui due casalinghe, hanno finora fruttato appena cinque punti e un quinto posto in classifica a quattro lunghezze dalla vetta. Visto così, l’inizio di campionato del Catanzaro non è certo quello che legittimamente ci si auspicava da parte della società e della tifoseria.
E visto il primo tempo della gara di ieri contro il Potenza, le preoccupazioni sembrano fondate. Qualche calciatore che avrebbe dovuto garantire qualità ed esperienza, non sembra rendere per quanto atteso. Inoltre, schemi di gioco ancora troppo macchinosi e notevoli difficoltà a creare occasioni da rete. Nella ripresa invece, gioco nettamente più incisivo e pericoli alla porta avversaria creati con una certa regolarità, anche se il gol è giunto solo su calcio di rigore.
Quale quindi il valore effettivo di questo Catanzaro? E’ ancora presto per dirlo. L’organico è sicuramente di altissimo livello, probabilmente il migliore del girone, e siamo certi che la vera forza di questa squadra si vedrà alla distanza. Del resto, raramente chi parte sparato poi riesce a mantenere la vetta per tutto il torneo, e anche Reggina e Ternana, che hanno vinto, dominandoli, gli ultimi due campionati, sono venute fuori alla distanza dopo qualche problema palesato nelle prime giornate.
Chi contesta mister Calabro, ricordi che lo scorso anno, dopo la gara di Pagani, sembrava sul punto di essere esonerato, mentre poi è riuscito a compiere un vero miracolo con la conquista del secondo posto finale. Certo, dal mister ci attendiamo anche noi maggior coraggio e un gioco più offensivo, magari schierando regolarmente due punte di ruolo, come negli ultimi minuti di ieri contro il Potenza.
Pazienza quindi, è ancora troppo presto per scoraggiarsi.
Foto: Eventi sportivi Catanzaro