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lunedì 10 Febbraio 2025

Catanzaro-Ascoli 3-2: Iemmello si veste da condottiero. Le pagelle di Aurelio Fulciniti

Fulignati 6 – Subisce gol sugli unici due tiri in porta degli ascolani.
Veroli 5.5 – Del quartetto difensivo fra quelli che soffrono di più. Subisce un fallo che porta giustamente all’espulsione di un giocatore ascolano (Dal 75’ Oliveri s.v.).
Scognamillo 6 – Soffre nel primo tempo, anche più del dovuto. Bene nella ripresa.
Antonini 7 – Un gol – e lui ne segna appena ha l’occasione giusta, e tanta sostanza e qualità al centro della difesa.
Situm 5 – Colpevolmente distratto e in ritardo su entrambi i gol subiti.

Pompetti 6 – Nel complesso della gara, una prestazione positiva e di sostanza a centrocampo.
Verna 5.5 – Va troppo spesso in difficoltà e la sua tradizionale funzione di “diga” è meno efficace del solito (Dal 46’ Petriccione 7 – Il suo ingresso cambia tutto. Grande qualità, tecnica e visione di gioco. Da lui non si potrà prescindere).
Sounas 5 – Decisamente, una delle sue partite più modeste. Quest’Ascoli riesce a farlo diventare molto sottotono (Dal 63’ D’Andrea 6.5 – Spacca la partita e con una delle sue percussioni insistite porta all’autogol del pareggio giallorosso. Nel finale, gestisce male una ripartenza che poteva garantire un’azione potenzialmente da gol).
Stoppa 5.5 – Si fa vedere poco, ma è anche vero che viene servito col contagocce (Dal 71’ Donnarumma 6.5 – Complessivamente attivo sul fronte d’attacco. La sua sponda per Iemmello decide la partita).

Biasci 5 – Giornata negativa per lui. Costruisce poco e riceve pochi palloni (Dal 46’ Iemmello 7.5 – Si veste da condottiero e suona la carica. Entra in campo a inizio ripresa e già si vede la carica che trasmette. E in ulteriore dulcis in fundo, segna il gol decisivo)
Ambrosino 6 – Partita con spunti validi e ottimo assist per il gol di Antonini
Mister Vivarini 6 – A un primo tempo decisamente mediocre, si alterna una ripresa da gladiatori. A questo contribuiscono i cambi, che visto l’andamento e il rendimento della prima frazione di gioco, erano pressoché obbligati

Foto: US Catanzaro 1929

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