Il momento tanto atteso è finalmente giunto per il Catanzaro, che si appresta a vivere il sogno della promozione in Serie A. Dopo una stagione regolare brillante, la squadra giallorossa si trova ora di fronte al Brescia, in una sfida che promette emozioni forti e sarà decisiva per il prosieguo dei playoff.
Un Catanzaro carico e pronto alla battaglia
Il Catanzaro di Vivarini scende in campo con la consapevolezza di avere due risultati utili su tre a disposizione nei 90 – o 120 – minuti previsti per questa sfida a eliminazione diretta. La città è in fermento da giorni e i biglietti sono andati esauriti rapidamente, con circa 12000 tifosi pronti a sostenere la squadra.
Qui Catanzaro
La principale preoccupazione per Vivarini è l’assenza di Situm per un fastidio accusato in allenamento, che ha obbligato l’allenatore a rivedere i piani per la corsia di destra. Oliveri, che ha ben figurato nelle ultime partite giocate, prenderà il suo posto. Confermati gli altri titolari, con Pontisso a centrocampo accanto a Petriccione e Biasci partner d’attacco di Iemmello. Aggregati anche i giovani Rafele e Viotti, pronti a dare il loro contributo dalla panchina per la terza volta consecutiva.
Qui Brescia
Maran deve fare a meno solo di Borrelli, mentre Adorni giocherà con un tutore alla mano e Moncini, pur non al meglio, è previsto in campo. Besaggio dovrebbe partire titolare a centrocampo, preferito a Bertagnoli. Olzer è stato provato come prima punta nell’ultimo allenamento e potrebbe essere un’opzione se Moncini non dovesse farcela.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Oliveri, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas, Petriccione, Pompetti, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All. Vivarini.
BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Jallow, Cistana, Adorni, Dickmann; Bisoli, Paghera, Besaggio; Bianchi, Galazzi; Moncini. All. Maran.
Una sfida carica di emozioni
L’attesa è palpabile, non solo tra i tifosi giallorossi, ma anche tra i 336 supporter bresciani che si uniranno ai 12000 del Catanzaro per questa sfida decisiva. Quando il pallone inizierà a rotolare, sarà una vera battaglia per la gloria e per mantenere vivo il sogno della promozione.