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mercoledì 16 Luglio 2025

Verso la nuova stagione con Mr. Aquilani: Lo stato del centrocampo del Catanzaro

Per molti è il punto nevralgico del campo, per alcuni è semplicemente il settore che sta in mezzo tra l’attacco e la difesa. Insomma, il focus della settimana è: il centrocampo.

Ben ritrovate a tutte voi aquile giallorosse. Qui Giovanni Pace.

Mentre le ultime voci di mercato danno Papetti, difensore centrale destro classe 2001, ex Brescia, a metà tra Bari e Catanzaro, sembrano essere due fake news quelle su Harder dalla Fiorentina (che sarebbe tornato molto comodo, essendo sia under 23 sia un forte prospetto), e su Federico Casolari (sempre utile per la questione U23, e già con esperienza in Serie B lo scorso anno a Cittadella). Sembra invece essere fatta, grazie alla mediazione di Diomansy Kamara, per l’acquisto dell’ala Seha, classe 2005 del Madagascar, di piede destro. Non sembrano esserci notizie per il reparto che analizzeremo oggi, quindi possiamo andare a disquisire degli attuali giocatori in rosa.

Come al solito, farò una previsione su tutti gli uomini impiegati a centrocampo, dando gli ultimi aggiornamenti e qualche considerazione.


Marco Pompetti

25 anni per il classe 2000, compiuti da un mese. 37 presenze lo scorso anno tra play-off, Serie B e Coppa Italia, 4 gol e 2 assist.
Marco l’abbiamo imparato a conoscere dal luglio 2023, e con una valutazione di 2 milioni di euro, è uno dei nostri pezzi pregiati, su cui hanno messo gli occhi squadre di Serie B e Serie A.
Piede sinistro, l’unico del centrocampo, difende, attacca, fa tutto quello che serve per essere un centrocampista moderno. Certamente sarebbe uno di quelli che dovrebbero restare senza dubbio.
Unico problema? Come ha fatto intendere Noto, per sostenere il campionato di Serie B, una volta all’anno un pezzo pregiato è costretto a partire. Partirà? Non partirà?
Attualmente non ci è dato saperlo. Nel frattempo, per quanto valga, il pescarese me lo terrei ben volentieri.

👉 Marco Pompetti? Resta.


Jacopo Petriccione

In giallorosso dal gennaio dell’anno scorso, l’ex Crotone, Lecce e Ternana si appresta a disputare un’altra stagione con i colori giallorossi.
Generosità, piede e visione. 38 presenze lo scorso anno, condite da 3 assist e prestazioni di spessore.
30 anni compiuti a febbraio e la voglia (spero) di essere allenato da un mister come Aquilani, che di centrocampo se ne intende e potrebbe dargli quella libertà di gioco che forse l’anno scorso non ha avuto.
Voi ve lo immaginereste un centrocampo senza di lui? Io no.

👉 Jacopo Petriccione? Resta.


Francesco Maiolo

Tante convocazioni per lui l’anno passato, e un solo minuto in Coppa Italia, lo rendono un giocatore misterioso per noi tifosi, che non l’abbiamo praticamente mai visto.
Il ragazzo di Isola Capo Rizzuto è nelle fila del Catanzaro da quando ha 14 anni – quindi una bandiera per le regole della Serie B – e molti nemmeno sanno com’è fatto.
Perdo volentieri qualche secondo in più per dirvi che è alto 184 cm, è di piede destro, ha solo 18 anni, ma di lui si parla molto bene.
Siamo sicuri che questo prodotto della cantera giallorossa, nel prossimo ritiro cercherà di guadagnarsi un posto in rosa per l’annata 2025/26 e, nel frattempo, continuerà a crescere con l’obiettivo di essere quantomeno una riserva.
Buona fortuna ragazzo. Fatti valere!

👉 Francesco Maiolo? Resta.


Riccardo Pagano

Il 20enne di Tivoli, che veste il numero 24, è stato recentemente riscattato e partirà sicuramente con le aquile per il prossimo ritiro precampionato.
L’anno scorso ha totalizzato 21 presenze collezionando 1.056 minuti di gioco. I più bravi con i numeri avranno già intuito, facendo 21 x 90, che molte di queste partite non sono state giocate interamente.
In effetti, l’ex Primavera della Roma ha giocato solo 11 di queste partite da titolare, è stato infortunato per 9 gare e, con 2 assist, non ha propriamente brillato.
Il D.S. Polito però ha deciso di trattenerlo pagando la clausola, e credo che c’entri molto il fatto che abbia solo 20 anni, un grande margine di miglioramento e, per essere un non titolare, ci si possa accontentare.
Conosce già il gruppo, si è ambientato bene, i tifosi hanno pareri discordanti, ma sicuramente il prossimo anno cercherà di fare del suo meglio per convincere anche i più scettici.

👉 Riccardo Pagano? Resta.


Simone Pontisso

28 anni per il ragazzo nato a San Daniele del Friuli, in rosa dal 2022, e calciatore importantissimo per qualsiasi allenatore passato da Catanzaro in questi anni.
Lo scorso anno ha collezionato 35 presenze con il numero 20, 3 gol e 8 assist, tra campionato, coppa e play-off.
Salvo offerte irrinunciabili, non credo che nessun direttore sportivo sano di mente possa pensare di vendere il centrocampista giallorosso, che ha raggiunto le 100 presenze nell’ultima partita disputata nei play-off. Finora, 7 gol e 12 assistenze.
Non credo ci siano dubbi.

👉 Simone Pontisso? Resta.


Mamadou Coulibaly

Commento velocissimo sul senegalese.
Over 23, lento, mai negli schemi del Catanzaro l’anno scorso, tanto da subentrare quasi sempre.
Parafrasando un grande esperto di calciomercato catanzarese degli ultimi 10 anni: “Cchi u pijjamma a fhara stu Coulibaly?”
Probabilmente sono troppo influenzato dall’anno passato, ma secondo me, l’ex Salernitana – in scadenza a giugno – il rinnovo non lo vedrà.

👉 Mamadou Coulibaly? Non resta.


Mattia Compagnon

Qualcuno lo vede come attaccante, qualcun altro come centrocampista. Io mi affido a Transfermarkt e lo includo nel focus del centrocampo.
Posto che per me è quella che una volta veniva considerata un ala d’attacco, quest’anno lo abbiamo visto operare sia a destra che a sinistra a centrocampo, con compiti diversi a seconda del lato, ma sempre con la stessa voglia di puntare l’uomo e cercare di fare la differenza.
Arrivato a Catanzaro con l’opzione di essere riscattato e, ipoteticamente contro-riscattato dalla Juventus, il classe 2001 sarà sicuramente nei pensieri del D.S. Polito in questi giorni.
Si dovrà capire se il mister lo vede utile e, soprattutto, se il fatto che abbia compiuto 23 anni – e quindi sia over 23 – lo renda meritevole di occupare uno slot over.

Pro: Considerando il modulo che potrebbe usare Aquilani, potenzialmente è variabile, potrebbe essere una buona opzione: è giovane, può crescere, e ha colpi interessanti. Il fatto che sia mancino è un dettaglio da non trascurare, in un mondo calcistico sempre statisticamente meno popolato da mancini.

Contro: È over 23, ha segnato solo 2 gol quest’anno in 22 presenze, ed è stato spesso fermo ai box per infortunio.
Con l’arrivo di Seha, che sembra molto simile a lui sia come caratteristiche che come ruolo, non so quanto senso possa avere trattenerlo.
Senza troppi giri di parole, se avesse avuto un anno in meno lo avrei tenuto, ma così… potrebbe aver senso rimandarlo indietro.

👉 Mattia Compagnon? Non resta.


Rares Ilie

Sarebbe molto bello se restasse, ma in pratica costa troppo.
Considerando i suoi 22 anni, fa sicuramente gola a molte squadre che, se volessero investire su di lui, lo farebbero senza troppi problemi, a discapito nostro.
15 presenze con noi da gennaio, 3 assist e un Europeo U21 da titolare quest’anno: tutto fa pensare che sia destinato ad andar via.
Mult noroc, Rares!

👉 Rares Ilie: Non resta

Conclusione: 

Il mio focus di oggi che va a concludersi, vedrebbe il Catanzaro senza CoulibalyIlie Compagnon rispetto all’anno passato, con Pompetti in forse, ma secondo me più probabile che resti rispetto a Bonini, che dovrebbe essere il calciatore sacrificato per rimpolpare le casse quest’anno.
Se è vero però “che con i se e con i ma, la storia non si fa” la rosa attuale direbbe che, considerando l’età dei giallorossi valevoli di restare per il sottoscritto, il Catanzaro avrebbe tre centrocampisti nella lista over e due nella lista under. Con i difensori previsti da me nello scorso articolo, arriveremo ad avere a disposizione undici slot nella lista over (che al momento non vede incluso l’attacco) e dovremmo vedere di aggiungere alla rosa almeno un giocatore per il centrocampo, possibilmente under 23, per dare il cambio ai tre titolari previsti che sarebbero PompettiPetriccione Pontisso.
Chissà come si muoveranno Aquilani Polito, chissà che scelte prenderanno… Il mercato si sta per aprire, ed a voi manca soltanto leggere il focus sul padre di tutti i reparti: L’attacco.

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