Per la ventiseiesima gara stagionale, mister Caserta dispone le Aquile con il solito 3-5-2: Pigliacelli in porta; Brighenti, Scognamillo e Bonini in difesa; Cassandro, Pagano, Petriccione, Pontisso e Quagliata a centrocampo; Iemmello e Biasci in attacco.
Il Cittadella, di contro, si schiera con il 3-5-2: Maniero in porta; Salvi, Capradossi e Matino in difesa; D’Alessio, Vita, Amatucci, Tessitore e Masciangelo a centrocampo; Pandolfi e Okwonkwo in attacco.
Il tema della gara è chiaro fin dai primi minuti, il Catanzaro gioca e ci prova, gli ospiti alzano le barricate.
Al 15′ i giallorossi ci provano da fuori area con Iemmello, ma il suo tiro esce alla sinistra di Maniero.
Dopo diversi calci d’angolo conquistati dalle Aquile, è Pagano a provarci con un’altra conclusione da fuori area, ma l’estremo difensore granata blocca senza affanni.
Il primo tempo termina sul punteggio di 0 a 0.
In avvio di ripresa Pandolfi, scattato in contropiede, supera Scognamillo e lascia partire una conclusione, Pigliacelli devia in angolo.
I ragazzi di Caserta si spingono in avanti alla ricerca della rete del vantaggio: Pontisso calibra male un cross e spreca un’ottima occasione, subito dopo Pagano si insinua in area calciando incredibilmente alto.
Al 62′ D’Alessandro (entrato pochi istanti prima), perfettamente servito da Scognamillo, si trova solo dinanzi a Maniero che lo ipnotizza e compie un autentico miracolo. Nell’occasione l’esterno giallorosso si infortuna ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco.
Al 65′ il Catanzaro trova il meritato vantaggio con il solito, inarrestabile, Pietro Iemmello che sfrutta una clamorosa incomprensione tra Matino e Maniero facendo esplodere il Ceravolo.
Il Cittadella ci prova in maniera confusionaria ed inefficace, mentre le Aquile disegnano calcio creando un’infinità di potenziali azioni pericolose.
Al 90′ azione da playstation dei padroni di casa che trovano la rete del 2 a 0 con Pietro Iemmello, ma l’arbitro Feliciani annulla per un precedente fuorigioco di La Mantia.
Trascorso un abbondante ed indefinito recupero, ultimo episodio di una vergognosa gestione delle gara posta in essere dell’arbitro, il triplice fischio decreta la vittoria delle Aquile.
Catanzaro batte Cittadella 1 a 0.