Marco D’Alessandro può essere l’arma in più del Catanzaro di Aquilani. Centrocampista di grande esperienza, con oltre 450 gare in carriera tra i professionisti considerando anche le gare in Nazionale, D’Alessandro è puramente un esterno d’attacco con grandi abilità nel dribbling e nel mettere nel mezzo cross pericolosi e allettanti per gli attaccanti.
Sfortunata la scorsa stagione in maglia giallorossa, con sole 17 presenze all’attivo e qualche infortunio che ne ha limitato l’apporto e il contributo alla causa per la squadra allenata fino a fine stagione da Caserta.
Certo è che se il giocatore sta bene può dire ancora fortemente la sua, ricordiamo in particolare lo scorso anno quando subentrò nella sfida di Bari spaccò la partita con un paio di scatti da centometrista e altre giocate importanti.
Vabbè che per Marco D’Alessandro parla la carriera, visto che è cresciuto con le giovanili prima della Lazio e poi della Roma, con cui ha debuttato giovanissimo in Serie A in un Roma-Juventus al posto di Menez. Poi un lungo girovagare per l’Italia con le maglie di Grosseto, Bari, Livorno, Cesena, Verona, Atalanta, Benevento, Udinese, Spal, Monza, Pisa e tutta la trafila delle nazionali giovanili con dieci presenze in Under 21.
Un giocatore che non ha mai visto la Serie C ma un bagaglio importante tra A e B fino al suo arrivo a Catanzaro. Ora ha ritrovato Aquilani in panchina, con cui è stato compagno di squadra nell’anno del suo debutto tra i grandi della Roma che conciliò con l’ultimo in giallorosso del “Principe” Alberto.
D’Alessandro ha svolto un buon ritiro e si sta preparando al meglio in questa prima fase di stagione per arrivare pronto agli impegni ufficiali. Schierato da titolare nella sfida amichevole con il Napoli, il numero 70 ha dato man forte per oltre un’ora prima di cedere il passo al subentrante Buso. Ci sono tutti i presupposti per fare e sperare bene per questa stagione con un D’Alessandro in più nel motore.