Grandi qualità tecniche e una lunga esperienza maturata sui campi di Serie A e Serie B: l’esterno offensivo Marco D’Alessandro, 33 anni, si presenta ai tifosi del Catanzaro con determinazione e voglia di far bene. Arrivato da pochi giorni, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ufficiali ai microfoni del club, raccontando le motivazioni che lo hanno spinto a unirsi alla squadra giallorossa.
D’Alessandro: “A Catanzaro un progetto ambizioso”
D’Alessandro non ha nascosto il motivo principale della sua scelta di trasferirsi a Catanzaro: la voglia di far parte di un progetto ambizioso. “Ho accettato l’opportunità che mi è stata offerta dal direttore Polito,” ha affermato, sottolineando come sia stata fondamentale la fiducia espressa dalla società. “Da un lato perché mi ha fatto sentire una grande voglia di portarmi qui, dall’altro perché so di arrivare in una società ambiziosa, che ha dimostrato di voler far bene e di avere una progettualità.”
L’attaccante ex Atalanta e Benevento ha inoltre aggiunto che, alla sua età, sentiva il bisogno di partecipare a un progetto serio e strutturato: “Volevo far parte di un progetto ambizioso, sentirmi ancora giocatore e mettermi a disposizione della squadra per aiutare questa società a far bene.”
D’Alessandro, il legame con Iemmello e l’affetto dei tifosi del Catanzaro
Un aspetto particolarmente interessante del nuovo capitolo professionale di D’Alessandro è il ritrovare come compagno di squadra Pietro Iemmello, capitano del Catanzaro e suo ex compagno ai tempi del Benevento in Serie A. “Pietro è stato il primo a chiamarmi appena ha saputo del mio arrivo,” ha raccontato D’Alessandro. “Mi ha dato il benvenuto e mi ha parlato della città, trasmettendomi l’affetto dei tifosi e l’empatia della gente, che qui ti fa sentire a casa.”
Il legame con Iemmello potrebbe rivelarsi cruciale per il Catanzaro, con i due che potrebbero formare una coppia affiatata in attacco. D’Alessandro ha parlato anche dei suoi nuovi compagni più giovani, dichiarando di volersi mettere a disposizione per trasmettere loro l’esperienza accumulata negli anni. “Sono ragazzi con grandi margini di crescita,” ha detto l’esterno. “Sarebbe importante per me trasmettere la mia esperienza e dare loro una mano sia in campo che fuori.”
L’entusiasmo per la vittoria contro la Carrarese
D’Alessandro ha assistito dalla tribuna alla vittoria del Catanzaro per 3-1 contro la Carrarese al “Ceravolo” e ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della squadra: “La squadra ha giocato benissimo, dominando la partita dall’inizio alla fine. Forse il 3-1 è stato stretto.” Tuttavia, ha sottolineato che è necessario mantenere equilibrio, senza esaltarsi troppo nelle vittorie o deprimersi nelle sconfitte. “Nell’avvio di quest’anno i risultati sono stati forse un po’ sotto le aspettative, ma è normale quando ci sono tanti cambiamenti.”
D’Alessandro, con la sua esperienza, ha poi parlato dell’importanza della pazienza e dell’equilibrio in un campionato difficile come la Serie B: “Le mie esperienze mi hanno insegnato che quando si vuole ottenere tutto e subito si rischia di restarci male. Servono pazienza ed equilibrio, non bisogna riempirsi di negatività quando le cose non girano, né esaltarsi troppo quando vanno bene.”
La Serie B: Un campionato equilibrato
Con una carriera consolidata nei campionati di Serie A e Serie B, D’Alessandro conosce bene le insidie della Serie B e ha messo in guardia sull’equilibrio e l’imprevedibilità della competizione. “Quello di Serie B è un campionato difficile, con un livello molto equilibrato,” ha dichiarato. “Tutte le squadre possono vincere contro tutte, e a fare la differenza è il gruppo e la voglia di non mollare mai.”
Nonostante il suo debutto in campo sia ancora da fissare, D’Alessandro ha promesso impegno e determinazione per dare il massimo fin dal primo momento: “Io non vedo l’ora di farmi vedere in campo e spero di fare divertire i tifosi.”
