Ritorna in campo al “Ceravolo” questo pomeriggio il Catanzaro. Un match, quello con il Frosinone, importantissimo per i giallorossi in chiave classifica. Lo sanno bene gli ultras Catanzaro che, ancora una volta, hanno chiamato a raccolta la tifoseria con striscioni esposti in varie zone della città. Una posta in palio alta che il Catanzaro deve cercare di fare sua per confermare il trend di crescita delle ultime settimane.
Di contro un Frosinone, fanalino di coda, che ha estremamente bisogno di punti. L’esonero di Vivarini e la “promozione” in prima squadra di Greco, ha portato comunque dei benefici nelle ultime due partite. I ciociari hanno infatti impattato sia con la capolista Pisa che sul campo del Sudtirol. Un match che si preannuncia equilibrato come quasi tutto l’avvio di questo campionato di serie B, contraddistinto da tantissimi pareggi ed una classifica cortissima. Chiaro che in una situazione simile, vincere un paio di partite di seguito, porterebbe ad un importante balzo in avanti.
Sarà un Catanzaro che si presenterà con qualche assenza ed acciaccato di troppo. Non saranno della partita Situm infortunato e Pompetti squalificato. Precarie anche le condizioni di Petriccione e Coulibaly. Lo stesso Caserta, in conferenza stampa pre partita, e’ sembrato non molto ottimista sul loro impiego, specialmente quello di Petriccione. Pretattica o triste realtà? Qualora Petriccione o Coulibaly non dovessero recuperare e Caserta voglia optare per il centrocampo a tre, giocheranno gli unici superstiti del reparto: Pontisso vertice basso con Pagano e Koutsoupias ai lati.
Non è da escludere un cambio di modulo con il passaggio al 4-4-2 per avere almeno un centrocampista in più in panchina, anche se al momento, appare un po’ complicato che il tecnico vari l’assetto in considerazione delle tante assenze. Avanti solito dubbio su chi affiancherà Iemmello. In ottica rotazioni potrebbe toccare a Biasci ma il dilemma rimane. Cassandro prenderà il posto di Situm mentre dietro dovrebbero essere confermati Scognamillo, Brighenti e Bonini anche se scalpita Antonini per una maglia da titolare.