Compagnon, rientro vicino ma con prudenza
Il Catanzaro potrebbe presto riabbracciare Mattia Compagnon, fermo da metà gennaio a causa di una lesione parziale del legamento collaterale del ginocchio sinistro. L’esterno offensivo, in prestito dalla Juventus, ha ripreso ad allenarsi con il gruppo da alcuni giorni e potrebbe essere convocato per la prossima sfida contro la Reggiana. Tuttavia, la decisione finale sarà presa con estrema cautela, considerando i numerosi problemi fisici che hanno caratterizzato la sua stagione.
L’infortunio, occorso durante la sfida contro il Südtirol, inizialmente prevedeva un recupero di circa 30 giorni, ma i tempi si sono allungati a 40 giorni. Il club non vuole rischiare ricadute e potrebbe attendere ancora qualche partita prima di schierarlo nuovamente in campo. Un ritorno troppo affrettato potrebbe compromettere la sua condizione atletica e aumentare il rischio di nuovi stop.
D’Alessandro, stagione maledetta: rientro rimandato?
Se per Compagnon si intravede la luce in fondo al tunnel, la situazione di Marco D’Alessandro appare più complicata. L’ex Atalanta e Monza ha vissuto una stagione sfortunata, segnata da ripetuti problemi fisici. Dopo un primo periodo di stop, il giocatore era rientrato in campo lo scorso 14 febbraio, subentrando al 58′ nella sfida contro il Cittadella. Tuttavia, la sua partita è durata appena sette minuti, a causa di una lesione al retto femorale della coscia destra, rimediata nel tentativo di calciare un pallone.
Ad oggi, il suo rientro resta un’incognita. Avendo accumulato appena 640 minuti stagionali, il Catanzaro potrebbe decidere di posticipare il suo recupero il più possibile, con l’obiettivo di averlo in piena forma per le ultime giornate di campionato e i playoff. Il rischio di un rientro affrettato è troppo alto, soprattutto considerando i continui problemi muscolari che ne hanno condizionato il rendimento.
L’importanza dei due recuperi per il Catanzaro
Il ritorno di Compagnon e D’Alessandro potrebbe essere fondamentale per il Catanzaro nella fase decisiva della stagione. La squadra di Fabio Caserta è in piena corsa per un piazzamento nei playoff, e avere tutti gli uomini a disposizione rappresenterebbe un grande vantaggio. Le soluzioni sugli esterni sono numerose, ma poter contare su due elementi di qualità come Compagnon e D’Alessandro amplierebbe ulteriormente le possibilità tattiche.
Un Catanzaro coperto sugli esterni
Nonostante queste due assenze, il Catanzaro può contare su una rosa ben attrezzata sugli esterni. Quagliata, Situm e Cassandro, oltre ai non impiegati Seck e Buso, hanno garantito opzioni valide per il tecnico Fabio Caserta, permettendo alla squadra di mantenere equilibrio e competitività in campionato. Tuttavia, la profondità della rosa sarà ancora più importante nella fase finale del campionato, quando gli impegni si intensificheranno e la condizione fisica dei giocatori sarà determinante.
La strategia dello staff medico
Lo staff medico del Catanzaro sta lavorando con attenzione per gestire al meglio i tempi di recupero di entrambi i giocatori. Per Compagnon, l’obiettivo è quello di garantire un ritorno graduale, con un minutaggio progressivo nelle prossime partite. Nel caso di D’Alessandro, invece, la priorità è evitare ricadute e puntare a un rientro mirato nelle ultime giornate, quando la squadra potrebbe avere bisogno della sua esperienza e della sua capacità di creare superiorità numerica.
Il valore aggiunto di Compagnon e D’Alessandro
Entrambi i giocatori rappresentano un valore aggiunto per il Catanzaro. Compagnon, con la sua rapidità e capacità di dribbling, può dare imprevedibilità alla manovra offensiva. D’Alessandro, invece, è un elemento di esperienza e qualità, in grado di incidere sia in fase di rifinitura che di finalizzazione. La loro assenza si è fatta sentire, e il loro recupero potrebbe dare una spinta fondamentale nella corsa ai playoff.
Gli scenari futuri
Nei prossimi giorni, sarà più chiaro se Compagnon potrà essere convocato per la sfida contro la Reggiana o se il suo ritorno sarà rimandato ulteriormente. Per D’Alessandro, invece, bisognerà attendere ancora diverse settimane prima di vederlo nuovamente in campo. Intanto, il Catanzaro continua a lavorare per mantenere alta la competitività e farsi trovare pronto per il rush finale della stagione.
Il recupero di entrambi sarà determinante per l’equilibrio della squadra e per le ambizioni del club, che vuole giocarsi al meglio le proprie chance nella parte più importante del campionato.