... ...
venerdì 18 Ottobre 2024

Catanzaro-Lecco per riprendere a correre. Visto da me, di Giuseppe Samaritano

Condividi

Si riprende finalmente, venerdì sera si torna in campo contro il Lecco. Finalmente perché è tempo che il Catanzaro si riscatti dal ciclo di sconfitte natalizie: Ascoli, Brescia e Reggiana. Per la verità già in passato in Serie B era già successo che i giallorossi non festeggiassero compiutamente le vacanze di Natale e fine anno. Era il campionato 1977/78 e si giunse addirittura al 31 dicembre in campo neutro a Reggio Calabria contro il Bari. Fu una partita stranissima, e dopo il vantaggio iniziale – indovinate di chi? – il Catanzaro si fece raggiungere e superare dai galletti biancorossi ed inutile risultò il pareggio di Nicolini, in quanto dopo pochissimi minuti i pugliesi fissarono sul tre a due in loro favore il risultato di quella partita. L’ho definita stranissima quella partita perché disputata in campo neutro e molti di noi fummo costretti a seguirla alla radio, ascoltando una delle mitiche radiocronache di Radio 104. La delusione fu tanta in quanto dopo quella partita ci collocammo in una delle ultimissime posizioni di classifica. Insomma non fu un bel Capodanno, giusto per intenderci. Non sapevamo ancora, però, come sarebbe andato a finire quel campionato e chi ha avuto la fortuna come me di vivere quel periodo favoloso del Catanzaro, fu ampiamente ripagato a Giugno con la terza promozione in serie A.
Partendo dal fondamentale concetto che quest’anno dobbiamo salvarci e che la posizione attuale in classifica del Catanzaro è più che buona per non dire insperata ad agosto, solo cinque giorni di differenza ci sono tra la sconfitta di allora e quella dell’anno appena trascorso contro la Reggiana, anche se fuoricasa. Con un “volo” di sana follia, si può sempre sperare tanto nessuno lo vieta. E qui mi fermo.
Venendo alla strettissima attualità, quello che mi sento di dire a tutti è che assolutamente “ci vò a punta”. E non faccio polemica sterile, “ci vò a punta” per davvero! Se non l’aveste ancora capito, mi riferisco al ritorno in campo di Iemmello. Si, certamente, “chiddhu cchi o’mbhala”, “chiddhu cchi passia n’to campu”, giusto per parafrasare le esternazioni di chi il calcio lo ha masticato e lo continua a masticare dopo anni vergognosi di serie C. Sarà un caso, ma da quando è mancato lui, non si è battuto chiodo: tre sconfitte senza attenuanti.
Siamo a gennaio, spero che passi presto, per il freddo, ma soprattutto per il calcio mercato che impazza in maniera incontrollata creando tanti problemi al nostro granitico gruppo squadra. La Società con Vivarini in testa, temevano questo periodo dell’anno; e molte dichiarazioni del nostro mister proprio in questa ottica si comprendono oggi pienamente.
La speranza è di cominciare bene il nuovo anno e il “rimescolato” girone di ritorno. La salvezza è quasi a portata di mano, poi ci potremo divertire. Forza Giallorossi

Foto: US Catanzaro 1929

Leggi altro

Ultimi contenuti