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mercoledì 24 Settembre 2025

Catanzaro, maggio da capitale culturale: il bilancio dell’assessora Donatella Monteverdi

“Un nuovo tempo di offerta culturale. Partecipazione, qualità, condivisione”

Con la chiusura delle attività all’aperto di Nuvola Comics, si conclude simbolicamente una delle tappe più significative del maggio catanzarese 2025, mese che l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi ha definito “l’esordio di un nuovo tempo di offerta culturale”. Un tempo scandito da eventi diffusi, dalla convergenza di esperienze e dalla partecipazione attiva della cittadinanza, capace di trasformare la città in un laboratorio vivente di cultura popolare, condivisa e qualificata.

Quattro palinsesti per una città che vive di cultura

L’assessorato alla Cultura, in stretta sinergia con quelli al Turismo e alle Attività Economiche, ha curato un programma composito che ha attraversato il centro storico e i quartieri cittadini, parlando a un pubblico curioso, giovane e attento. L’architettura del calendario ha ruotato attorno a quattro macro-palinsesti che hanno animato la città in contemporanea, arricchendo ogni angolo urbano: il Festival Performing con il fondamentale apporto dell’Accademia di Belle Arti, lo Sciò della Fondazione PoliteamaNuvola Comics promosso da Venti d’Autore e l’ormai storica rassegna Gutenberg della fondazione omonima.

A coordinare questo articolato sistema di iniziative è stato il Settore Cultura del Comune, al quale l’assessora rivolge un ringraziamento esplicito per l’impegno profuso e la capacità di ottenere collaborazione trasversale da parte dell’intera macchina amministrativa. Non è stato semplice, ammette Monteverdi, incastrare spazi e tempi di una tale mole di eventi, ma la sfida è stata vinta, e Catanzaro ha risposto con entusiasmo.

Partecipazione attiva e spirito di squadra: il bilancio dell’assessora

Il cartellone si è rivelato fitto, ricco, a tratti persino affollato, tanto da spingere i cittadini a dover scegliere tra più offerte simultanee. Ma non si è trattato di una proposta al ribasso: ogni iniziativa ha garantito qualità, autorevolezza e profondità, con ospiti di spicco nazionale e internazionale, pur nella valorizzazione di tutta la scena artistica e culturale cittadina. Un equilibrio delicato ma riuscito, come dimostrano l’eco mediatical’attenzione della stampa specializzata e il sostegno concreto dell’informazione locale e regionale.

La riflessione dell’assessora si apre però anche a una sana autocritica: verrà fatto un bilancio completo dell’intero percorso, per identificare punti di forza e criticità da correggere, con l’umiltà di chi crede nel miglioramento continuo. Nessuna autocompiacenza, nessuna celebrazione autoreferenziale: piuttosto, una spinta ad andare avanti con maggiore lucidità e visione.

Centrale è anche il richiamo all’ascolto. L’Amministrazione – afferma Monteverdi – continuerà ad accogliere suggerimenti e proposte provenienti da ogni ambito, politico e civile, consapevole che una Catanzaro “accessibile, viva e accogliente” può essere costruita solo insieme. È questo lo spirito che deve animare chi ama la città: non lamentele sterili, ma spirito propositivo, visione e collaborazione.

In un tempo in cui troppo spesso la cultura viene vista come orpello e non come motore di coesione e sviluppo, l’Amministrazione catanzarese lancia un segnale forte: la cultura è un bene comune, e Catanzaro intende continuare a difenderlo e promuoverlo. Con passione, con competenza e – soprattutto – condivisione.

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