Prosegue a ritmi sostenuti la preparazione del Catanzaro in vista del match con il Modena in programma domenica alle 15 al “Ceravolo”.
Mister Caserta è alla continua ricerca della tanto attesa “quadratura” per dare maggiore serenità all’ambiente ma soprattutto per provare a dare una certa continuità in termini di prestazioni e, di conseguenza, di risultati.
Affinché ciò avvenga il tecnico è chiamato a schierare una formazione all’altezza del difficile impegno contro un avversario che ha un solo punto in più in classifica rispetto ai calabresi ma come questi vorrà togliersi al più presto dai bassifondi, o quasi, della graduatoria.
Una formazione, quella giallorossa, che dovrà tirar fuori orgoglio e maggiore convinzione di voler a tutti i costi ottenere i 3 punti.
La caparbietà e la grinta che in diverse occasioni si è vista solo a sprazzi dovrà invece essere alla base della prestazione delle Aquile al cospetto di un pubblico che non farà mancare come sempre il suo apporto nonostante un inizio di campionato al di sotto delle aspettative.
La squadra può e deve dare di più come evidenziato anche dal DS Polito nel corso della conferenza stampa infrasettimanale.
Gli elementi per farlo ci sono ma Caserta deve assolutamente dare un’identità al gioco finora assente nonostante le difficoltà di una stagione iniziata ad handicap per i motivi più svariati legati al ritardo con cui sono arrivati molti elementi e quindi la non perfetta intesa di squadra, alle precarie condizioni fisiche della maggior parte dei calciatori e, soprattutto, alla confusione generata dal modulo da adottare nel corso delle gare.
A tal proposito Caserta non viene meno al suo credo di voler schierare il 4-2-3-1 che finora non ha dato i suoi frutti non solo in termini di prestazioni ma anche di risultati.
Una campagna acquisti molto ampia finalizzata all’applicazione delle idee del mister che potrebbe creare problemi nella gestione dello spogliatoio, ulteriore compito questo che Caserta è chiamato a svolgere per mantenere il necessario equilibrio all’interno dello stesso.
Un tecnico messo in discussione che dovrà giocoforza dare la svolta al campionato per la squadra e, crediamo, anche per sé stesso.
L’occasione gli verrà data proprio domenica conto i canarini che per l’occasione recupereranno diversi elementi indisponibili fino alla scorsa settimana.
Una svolta in termini di gioco dubitiamo possa esserci da subito ma sull’atteggiamento da assumere e mantenere per l’intera durata della gara sì, questo deve esserci per non creare ulteriori malumori ad una piazza che era abituata a ben altro tipo di calcio nel corso degli ultimi anni.