Alberto Aquilani ha diramato l’elenco dei 26 convocati per la sfida casalinga contro il Padova, in programma domenica 19 ottobre alle ore 19:30 al Nicola Ceravolo per l’ottava giornata di Serie B. Una lista che conferma alcune assenze pesanti e offre spunti interessanti per le scelte tattiche del tecnico giallorosso, chiamato a interrompere la pareggite che attanaglia la squadra calabrese fin dall’inizio della stagione. Oltre al lungodegente Marco Pompetti, il tecnico romano dovrà fare a meno di Federico Di Francesco, Ruggero Frosinini e Davide Bettella.
Le due settimane di sosta per le Nazionali non hanno portato buone notizie sul fronte infermeria. Di Francesco, sottoposto a intervento chirurgico al menisco, è stato escluso dalla lista e il suo recupero richiederà almeno un mese. Anche Frosinini, che aveva superato il problema muscolare delle scorse settimane e sembrava prossimo al rientro, non è stato convocato. Ma la sorpresa più amara arriva da Bettella: il difensore ha accusato un problema muscolare durante la settimana e, dopo essere rimasto a riposo nella penultima seduta, è stato escluso dall’elenco dei disponibili. Un’assenza che pesa considerevolmente nelle rotazioni difensive, costringendo Aquilani a rivedere gli equilibri del reparto arretrato.
Il gruppo a disposizione di Aquilani
Tra i pali confermati i tre portieri di ruolo: Andrea Pigliacelli, titolare inamovibile, affiancato da Luca Marietta e Marco Borrelli. In difesa, con l’assenza di Bettella, il tecnico dovrà affidarsi ai sette difensori rimasti: Matias Antonini, Ervin Bashi, Nicolò Brighenti, Tommaso Cassandro, Gianluca Di Chiara, Costantino Favasuli e Bruno Verrengia. Una rosa comunque adeguata per coprire tutti i ruoli della retroguardia, anche se la mancanza di Bettella toglie un’opzione importante per il centro della difesa a tre.
Il centrocampo presenta otto soluzioni: Simone Pontisso e Jacopo Petriccione sono i favoriti per le maglie da titolari in mediana, con Fabio Rispoli, Alphadjo Cisse e Davide Buglio pronti a subentrare. Rientra Mattia Liberali, tornato disponibile dopo la partecipazione al Mondiale Under 20 con l’Italia in Cile. Completano il reparto Remi Oudin e Gabriele Alesi, entrambi elementi di qualità per la costruzione del gioco.
L’attacco e i dubbi tattici
In attacco Aquilani ha convocato otto elementi, offrendo diverse soluzioni per il tridente o la coppia offensiva. Il capitano Pietro Iemmello resta il punto di riferimento assoluto del reparto, ma il tecnico deve ancora sciogliere i dubbi sul suo impiego: centravanti unico, in coppia con Filippo Pittarello o da sottopunta alle spalle di una prima punta. Oltre ai due attaccanti più esperti, sono a disposizione Luca Pandolfi, Marco D’Alessandro, Patrick Nuamah, Nicolò Buso, Sayha Seha e il giovane Gabriel Arditi.
L’assenza di Di Francesco priva Aquilani di un elemento versatile, capace di agire sia da esterno che da seconda punta. Il tecnico dovrà quindi attingere dalle alternative a disposizione per garantire profondità e imprevedibilità alla manovra offensiva, aspetto che finora è mancato nelle sette partite disputate.
Una sfida da vincere a tutti i costi
Il Catanzaro arriva all’appuntamento con il Padova reduce da sei pareggi in sette giornate, un bottino che non può soddisfare le ambizioni di una squadra costruita per lottare ai vertici della classifica. La sosta ha permesso ad Aquilani di lavorare con maggiore continuità sul gruppo, ma adesso servono i fatti sul campo. Il calendario non concede respiro: dopo il Padova, i giallorossi affronteranno il Palermo al Ceravolo il 25 ottobre, poi la trasferta di Mantova in infrasettimanale e la sfida casalinga contro il Venezia. Un ciclo di partite cruciale per dare una svolta alla stagione.
Il tecnico romano ha sottolineato in conferenza stampa di avere “l’imbarazzo della scelta” nonostante le assenze, elogiando l’impegno di tutti i componenti della rosa. Resta da capire se domenica sera opterà per la difesa a tre, soluzione che garantirebbe maggiore solidità ma ridurrebbe le opzioni offensive, o se punterà su un centrocampo più folto per controllare meglio il possesso. Le scelte tattiche saranno decisive per invertire la rotta e regalare ai tifosi giallorossi quella prima vittoria casalinga che manca dall’inizio del campionato.