Una partita da dentro o fuori. Catanzaro e Palermo si affrontano oggi pomeriggio allo stadio “Ceravolo” in un match che potrebbe indirizzare in modo decisivo il cammino verso i playoff di Serie B. Calcio d’inizio fissato per le 15:00, con i riflettori puntati su una sfida che promette spettacolo, tensione e, soprattutto, punti pesantissimi.
Il Catanzaro vuole difendere la sua posizione e, perché no, rilanciare l’assalto al quinto posto occupato dalla Juve Stabia. Il Palermo, invece, sogna l’aggancio in classifica ai calabresi, con la prospettiva di scalare posizioni preziose nella griglia degli spareggi.
Le motivazioni delle due squadre
La classifica dice che tra Catanzaro (48 punti) e Palermo (45) ballano appena tre lunghezze, ma i risultati delle partite del venerdì hanno ridato entusiasmo ai rosanero: le sconfitte di Bari e Cesena offrono ai siciliani un’occasione d’oro per allungare il passo e rilanciarsi nella corsa alle prime sei posizioni.
Dal canto suo, il Catanzaro è deciso a non sciupare il fattore campo e a tornare alla vittoria dopo alcuni punti lasciati per strada nelle ultime settimane, complice qualche calo di concentrazione nei minuti finali.
Il Catanzaro di Caserta: pochi dubbi, possibili sorprese
Fabio Caserta arriva a questa sfida con indicazioni tutto sommato confortanti dal campo. In difesa, la grande notizia è il recupero di Giacomo Quagliata, che riprenderà il suo posto sulla fascia sinistra, mentre a destra sarà confermato Cassandro. Al centro della retroguardia, il tecnico potrebbe optare per Antonini, rientrato in buone condizioni fisiche, affiancato dai solidi Scognamillo e Bonini.
Non è da escludere un passaggio alla difesa a quattro, anche se la solidità offerta dalla linea a tre nelle ultime gare potrebbe convincere Caserta a non cambiare.
A centrocampo tornerà Pontisso, favorito su Ilie, per dare più sostanza ed esperienza alla mediana. Con lui ci saranno Petriccione e Pompetti, chiamati a garantire qualità e dinamismo.
In attacco, il leader tecnico Pietro Iemmello sarà regolarmente al suo posto, nonostante un lavoro differenziato svolto in settimana. Al suo fianco, con tutta probabilità, ci sarà Biasci. La Mantia non è ancora al meglio e dovrebbe partire dalla panchina, così come Buso, pronto a subentrare a gara in corso.
Il Palermo di Dionisi: fiducia ai titolari
Alessio Dionisi sembra intenzionato a riproporre il miglior undici possibile, quello che aveva preparato per la partita poi rinviata di Pasquetta. In porta ci sarà Audero, con la difesa a tre formata da Baniya, Magnani e Ceccaroni.
Sulle fasce spazio a Pierozzi e Lund, mentre in mezzo il tandem Gomes-Blin dovrà assicurare equilibrio e copertura.
In avanti, dietro al temutissimo Pohjanpalo, agiranno Segre e Brunori. Il numero 8, in particolare, avrà un ruolo chiave: garantire densità a centrocampo nei momenti di difficoltà e ripartire in velocità in fase offensiva.
Assenti confermati Di Francesco e Gomis, mentre dalla panchina Dionisi potrà contare su alternative di qualità come Henry e Le Douaron.
Catanzaro-Palermo: Le probabili formazioni
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini; Cassandro, Pontisso, Petriccione, Pompetti, Quagliata; Iemmello, Biasci. All. Caserta.
Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi, Gomes, Blin, Lund; Segre, Brunori; Pohjanpalo. All. Dionisi.
I precedenti al “Ceravolo”
Storicamente, il Catanzaro si è trovato spesso in difficoltà contro il Palermo tra le mura amiche: negli ultimi tre confronti al “Ceravolo” è sempre maturato un pareggio. Una tradizione che i giallorossi vogliono spezzare per accorciare sul quinto posto.
Dal canto suo, il Palermo cerca la prima vittoria esterna contro il Catanzaro dopo una lunga astinenza e spera di invertire la tendenza proprio oggi.
I protagonisti più attesi
Pietro Iemmello, già a quota 16 reti stagionali, è il punto di riferimento offensivo dei giallorossi. Con la spinta degli ottomila tifosi attesi al “Ceravolo”, il capitano punta a trascinare la squadra con una prestazione da leader.
Per il Palermo, gli occhi saranno puntati su Joel Pohjanpalo, arrivato dal Venezia nella sessione invernale e subito protagonista con 9 gol in 9 partite. L’attaccante finlandese, ex Serie A, è il vero trascinatore dei rosanero e rappresenta una minaccia costante per la difesa calabrese.
Anche Brunori è chiamato a una prestazione importante: il capitano rosanero cerca il primo gol contro il Catanzaro, avversario contro il quale non ha mai segnato.
La chiave tattica del match
Catanzaro e Palermo cercheranno entrambe di mantenere il pallino del gioco, ma saranno determinanti gli episodi e la capacità di essere concreti nelle due aree di rigore.
Caserta vuole vedere una squadra aggressiva ma equilibrata, capace di chiudere bene gli spazi a un Palermo che proverà a sfruttare la qualità dei suoi interpreti offensivi.
Per Dionisi, la chiave sarà mantenere compattezza e approfittare di ogni minima disattenzione avversaria per colpire in velocità.
L’attesa e l’atmosfera
La città di Catanzaro è pronta a colorarsi di giallorosso per spingere la squadra verso una vittoria che sarebbe fondamentale in ottica playoff. Lo stadio sarà una bolgia, con un pubblico caldissimo pronto a dare tutto dal primo all’ultimo minuto.
La trasferta è vietata invece ai tifosi del Palermo: al “Ceravolo” saranno presenti solo sostenitori del Catanzaro.
Una partita da non perdere
Catanzaro-Palermo è molto più di una semplice partita di campionato: è uno snodo cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre, è uno scontro diretto che promette emozioni forti e, perché no, può regalare spettacolo a tutti gli appassionati di calcio.
Che vinca il migliore, in un pomeriggio che promette di essere memorabile.