Atmosfera carica al “Nicola Ceravolo” in vista della sfida tra Catanzaro e Palermo, valida per la 35ª giornata di Serie B. Alla vigilia del match, mister Fabio Caserta è intervenuto in conferenza stampa, toccando vari temi con la consueta lucidità.
Una partita importante, da vincere
“Domani sarà una bella sfida: giochiamo davanti al nostro pubblico e daremo tutto per ottenere i tre punti”, ha dichiarato Caserta. “Affrontiamo un Palermo forte, ma dobbiamo concentrarci su di noi, sulle nostre potenzialità”.
Gli errori da non ripetere
Il tecnico ha ricordato come nelle ultime due gare, contro Bari e Carrarese, il Catanzaro abbia perso punti preziosi nei minuti finali. “Capita, è normale, ma dobbiamo migliorare nella gestione delle fasi decisive. Più cattiveria e attenzione negli ultimi minuti possono fare la differenza”.
Una settimana diversa dal solito
Caserta ha parlato anche della settimana anomala trascorsa: “La morte di Papa Francesco ha segnato tutti. Ci siamo fermati, ma abbiamo approfittato della sosta per lavorare e prepararci al meglio alla sfida con il Palermo”.
La forza dell’avversario
“Il Palermo era partito per vincere il campionato e si è ulteriormente rinforzato a gennaio. Rimane una squadra di valore, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, senza farci condizionare troppo dagli altri”, ha sottolineato l’allenatore giallorosso.
Come arriva il Catanzaro
“La squadra sta bene. Abbiamo recuperato diversi giocatori, come Quagliata, che ha svolto un’ottima settimana di allenamenti. Chi era reduce da acciacchi ora è più pronto. Gli assenti? D’Alessandro, Situm e Pagano non saranno della partita”.
Playoff? Meglio pensare al presente
“Non parlo mai di playoff. Dobbiamo vivere una partita alla volta. Mancano ancora cinque gare e dobbiamo conquistare i punti che ci servono per qualificarci. Solo alla fine vedremo dove saremo arrivati”.
Voglia di sfatare il tabù interno contro le big
Caserta ha toccato anche il tema delle difficoltà contro le big in casa: “Affrontare il Palermo deve essere uno stimolo in più. Vogliamo interrompere questa serie negativa”.
Scelte in attacco e difesa
“Quagliata è disponibile. In difesa valuterò domani, anche Antonini è pronto. Davanti, invece, deciderò chi affiancherà Iemmello solo a ridosso della gara, considerando anche l’importanza dei cambi a partita in corso”.
L’effetto dello stop imprevisto
“Difficile dire se la sosta ci avrà fatto bene o meno. Da un lato abbiamo lavorato di più, dall’altro abbiamo perso ritmo partita. Vedremo domani come risponderà il campo”.
Le armi del Catanzaro
“Abbiamo lavorato su diverse soluzioni di gioco. Con tre centrocampisti abbiamo trovato un buon equilibrio, ma siamo pronti anche a cambiare in corsa, senza stravolgerci”.
Prestazione e concretezza
“Il Catanzaro può vincere solo attraverso la prestazione. Però dobbiamo anche essere più pratici: a volte serve anche semplicemente liberare la palla invece di rischiare”.
Come fermare il Palermo
“Dobbiamo rispettare l’avversario, ma senza snaturarci. Cercheremo soluzioni per limitare le loro individualità: Pohjanpalo è fortissimo, ma anche Brunori e gli altri sono pericolosi”.
Antonini, un’opzione concreta
“Sta bene, è un’opzione concreta per la difesa. Deciderò domani, valutando anche lo stato fisico degli altri”.
Testa al campo, con determinazione
Caserta ha chiuso la conferenza ribadendo l’importanza della concentrazione: “Non serve pensare troppo in avanti. Bisogna vivere il presente, giocare con determinazione e conquistare i punti che servono. Domani sarà una battaglia”.
