Pigliacelli 6 – Almeno un buon intervento e molta attenzione, ma nel finale rischia grosso e viene salvato da Antonini.
Cassandro 6 – Gara attenta e ordinata in difesa, nella sua zona di competenza.
Antonini 7 – Gli tocca Simy, che è il cliente più difficile dei granata in attacco. Il centrale giallorosso lo limita in maniera esemplare, costringendolo al fallo negli istanti finali, vanificando di giustezza un gol dei campani che sarebbe stato una vera beffa, peraltro immeritata. Oltre a questo, su intervento difettoso di Pigliacelli, compie un salvataggio sulla linea che vale quanto un gol segnato.
Scognamillo 7 – Un autentico muro insuperabile per tutti gli avversari che gli capitano davanti. L’ennesima, ottima prestazione difensiva di un giocatore ormai imprescindibile.
Compagnon 6 – La spinta c’è, però, come spesso è accaduto, manca la concretezza negli ultimi metri. Utile anche in fase di non possesso, dove fa il suo con spirito di sacrificio. (Dal 65’ Brignola 6 – Non sempre efficace, ma certamente porta scompiglio nelle sue azioni e volate sulla fascia).
Pompetti 6 – Non al meglio, ma comunque efficace e presente. Entra nell’azione del gol.
Petriccione 6 – Meno valido in cabina di regia, o sicuramente non brillante come altre volte. Molto attivo in interdizione, ma da lui ci si aspetta un maggior livello in termini di qualità e di inventiva. Subisce un’ammonizione che un po’ lo condiziona.
Pontisso 6.5 – A una gara di grande corsa e sostanza aggiunge il colpo di grande classe che prolunga per Iemmello, che non ha difficoltà a segnare da par suo. Un assist di livello elegante e superiore. (Dal 74’ Pagano s.v.).
Situm 6.5 – Un po’ in difficoltà nel primo quarto d’ora, poi cambia marcia e con grande ritmo crea grande gioco e scompiglio. Una spina nel fianco. Anche lui, se in forma, diventa fondamentale come tante volte lo è stato in passato.
Iemmello 7 – Primo tempo indolente e anonimo, ma nella ripresa torna ad essere il Re Mida del gol. Gli basta una palla buona per trasformarla in oro colato. E lui non si fa pregare. A questo c’è da aggiungere l’abilità nello smarcarsi, evitando nello stesso tempo il trappolone e lo spauracchio del fuorigioco millimetrico. In queste matasse, lui si districa alla grande. (Dal 74’ Biasci s.v.).
Pittarello 6.5 – Ha voglia di fare gol e si vede. Impegna più volte il portiere avversario, colpisce una traversa e segna, ma con la mano. Meriterebbe la soddisfazione, ma per il resto ci mette anima, cuore e grinta.
Allenatore Fabio Caserta 6.5 – La partita contro la Salernitana non era delle più facili, contro un avversario scorbutico e in difficoltà, intasato nella parte bassa della classifica. Scampata la beffa finale che poteva portare a un incredibile pareggio, ne è venuta fuori una partita in cui il Catanzaro ha fatto di tutto per vincere. E così è stato. Ma soprattutto è stata una vittoria salutare, per tentare di spegnere le roventi polemiche seguite al derby con il Cosenza. Roventi, ma in gran parte inevitabili, vista la consueta importanza che ha rivestito la gara del San Vito. Ora, fino al prossimo derby, bisogna pensare solo e soltanto al bene dei giallorossi. E non c’è dubbio che ciò accadrà. Nel frattempo, auguri a tutti per un felice anno nuovo, non solo calcistico.