Per l’ultima gara della stagione contro la Sampdoria, mister Vivarini effettua un corposo turnover. Le Aquile si dispongono con il solito 4-4-2: Sala in porta; Oliveri, Miranda, Brighenti e Krajnc in difesa; a centrocampo Sounas, Verna, Pompetti e Stoppa; Iemmello e Donnarumma in attacco. La Sampdoria, di contro, si dispone con un 3-4-3: Stankovic in porta; Leoni, Ghilardi e Gonzalez in difesa; Stojanovic, Ricci, Darboe e Giordano a centrocampo; Esposito S., De Luca e Borini in attacco.
Trascorrono appena 40 secondi e l’arbitro Perenzoni, dopo revisione al var, concede un calcio di rigore alla Sampdoria per fallo di Miranda su Borini. Quest’ultimo si incarica della battuta e realizza la rete del vantaggio.
Le Aquile non si disuniscono e cominciano a macinare gioco.
Al 15′ arriva la prima occasione con un tiro dalla distanza di Pompetti che termina di poco altro sopra la traversa.
Tra il 28′ ed il 30′ il Catanzaro ha una doppia occasione: prima Iemmello spreca un’ottima punizione dal limite dell’area calciando alto e, successivamente, Sounas con un colpo di testa sfiora l’incrocio dei pali.
Al 38′ giunge il meritato pareggio dei padroni di casa con Oliveri che, letteralmente in diavolato, semina il panico nella difesa blucerchiata e lascia partire un forte diagonale che colpisce Ghilardi e termina alle spalle dell’estremo difensore degli ospiti.
Negli ultimi minuti della prima frazione a salire in cattedra è l’estremo difensore giallorosso (prima presenza stagionale), il quale compie un autentico miracolo su Stojanovic che, a circa 3 metri dalla linea di porta, aveva calciato a botta sicura.
Subito dopo il portiere del Catanzaro si ripete su un colpo di testa in mischia, evitando ancora una volta la rete del nuovo vantaggio blucerchiato.
Il primo tempo termina sul punteggio di 1 a 1.
Al 52′ gol giustamente annullato a De Luca per fallo su Brighenti.
Al 57′ la Sampdoria è abile a sfruttare un errore in impostazione dei giallorossi, la palla arriva in area a Borini che batte Sala da due passi.
Al 59′ gli ospiti calano il tris, sempre con Borini che si limita a spingere in porta un pallone perfetto servitogli da Esposito.
La partita scorre via tra sostituzioni e qualche tentativo dei padroni di casa – visibilmente concentrati sulla gara del 18 maggio – di accorciare le distanze.
Il punteggio però rimane inchiodato sul 3 a 1 in favore dei ragazzi di Pirlo, che nonostante la vittoria rimangono settimi in classifica.