La sfida tra Carrarese e Catanzaro si è conclusa con un 2-2 che ha lasciato sentimenti contrastanti tra i protagonisti, soprattutto per Antonio Calabro, allenatore dei padroni di casa e grande ex di giornata. Un pareggio che, da un lato, consolida la fiducia della sua squadra in ottica salvezza; dall’altro, lascia qualche rammarico per quanto prodotto in campo contro una delle formazioni più forti della Serie B.
Una Carrarese coraggiosa e aggressiva
“A me lascia l’amaro in bocca questo pareggio, perché la squadra ha messo in campo tutto, ha fatto una grande partita”, ha esordito Calabro in conferenza stampa. Il tecnico ha evidenziato come la sua squadra abbia concesso davvero poco nel primo tempo: “Il Catanzaro non ha mai tirato in porta nella prima frazione. L’abbiamo studiato tanto, produce tanto anche fuori casa e non è mai successo che restasse a secco per un intero tempo”.
Dopo il vantaggio iniziale firmato da Cherubini, la Carrarese ha subito la rimonta giallorossa in appena dieci minuti: “Abbiamo sbagliato due uscite, due errori che sapevamo di dover evitare. Ma bisogna anche dare merito agli avversari. La qualità di giocatori come Iemmello, ad esempio, è fuori categoria”.
Reazione da squadra vera
Nonostante il doppio schiaffo incassato, la squadra di Calabro ha saputo reagire con grande carattere. “C’è stato un momento di passaggio psicologico, ma chi è entrato ha dato un contributo enorme. Dopo il 2-2 abbiamo avuto ben tre occasioni da palla inattiva per vincere la partita. Sono orgoglioso del coraggio mostrato: non molte squadre in lotta per la salvezza reagiscono così contro avversari di alto livello”.
Focus su Cherubini e la crescita del gruppo
Il tecnico ha anche speso parole importanti per i singoli, sottolineando la prestazione del giovane Cherubini, autore di un gol di pregevole fattura: “Il ragazzo ha grandi potenzialità, ma deve essere più determinante nelle tante situazioni che crea. Cerchiamo sempre la perfezione, e lui lo sa”.
Anche sugli altri innesti dalla panchina, Calabro ha posto l’accento: “Non mi accontento se entrano bene oggi e male la prossima. Chi entra deve sempre garantire un impatto deciso, perché in Serie B le partite sono lunghe e cambiano continuamente. Io devo potermi girare e dire: ‘ci conto’, non ‘speriamo’”.
Un punto che pesa, ma con un pizzico di rammarico
Guardando alla classifica, Calabro ha adottato un approccio pragmatico: “Non ho ancora visto la classifica, ma so che ci teniamo a distanza dal playout. Se avessimo vinto sarebbe stato meglio, ma anche questo è un punto importante. Il bicchiere per me è mezzo pieno”.
Il tecnico ha poi concluso con una riflessione di ampio respiro: “Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Il nostro obiettivo resta la salvezza, e con prestazioni come questa sono certo che possiamo raggiungerla”.
La Carrarese verso Palermo
Ora per la Carrarese si prospetta una trasferta complicata a Palermo, ma con uno Shpendi ritrovato e una squadra viva e combattiva, Calabro può guardare con fiducia al finale di stagione. L’atteggiamento visto contro il Catanzaro lascia presagire un gruppo coeso, determinato a giocarsi le sue carte fino all’ultimo minuto.