Si parla tanto dei gravi problemi al traffico veicolare in entrata e uscita dal capoluogo di Regione, Catanzaro,
a causa di una così lunga chiusura della galleria “Sansinato” e di eventuali altre strade da realizzare,
alternative all’unico collegamento per quasi tutte le direzioni per la città.
Si dimentica però che alcune alternative esistono da tantissimo tempo, peccato che sono state trascurare e
abbandonate a se stesse.
È il caso della strada statale 19 che una volta era fondamentale per Catanzaro e il suo hinterland e non solo
(da Catanzaro arrivava addirittura a Battipaglia) fino a quando è stata chiusa nel tratto che collega Catanzaro
a Pratora (comune di Tiriolo).
Una chiusura che doveva essere temporanea e per il solo tempo di metterla in sicurezza, invece perdura da
circa trenta anni nonostante siano stati effettuati anche dei lavori. Quindi, non c’è solo una carenza di
infrastrutture viarie (vedi anche alcune incompiute come la strada che non c’è) ma vengono chiuse e
abbandonate anche quelle poche strade esistenti.
Pertanto il Comitato “La strada che non c’è” lancia un forte appello a tutti gli enti locali: Riaprite al più presto
la S.S. 19 tra Catanzaro e Tiriolo!
La strada è interrotta solo per un piccolo tratto di 1,3 km (nel tratto ponte Corace – Pratora dove si svolgeva
la mitica cronoscalata ) e se aperta permetterebbe di alleggerire il traffico da e per Catanzaro di tutti i veicoli
provenienti dalla vasta area della ex comunità montana Tiriolo – Reventino (sono molti paesi e con tanti
pendolari) che potrebbero percorrerla tranquillamente e comodamente fino alla zona di “Cavita” di
Catanzaro nei pressi della nuova sede della Polizia di Stato, evitando il punto critico della galleria “Sansinato”.
Anche i numerosi pullman di linea e quelli sostitutivi alla linea ferrata delle Ferrovie della Calabria, che
affolleranno ulteriormente la zona interessata dai lavori nella galleria “Sansinato” (e il ponte “Morandi” non
ancora aperto) aggraveranno la situazione. L’alternativa potrebbe essere la strada statale 19 come
succedeva prima che la chiudessero molti anni fa’.
La strada che comunque doveva essere già aperta (o meglio non dovevano mai aver chiuso) è sicuramente
un collegamento molto importante per un vasto territorio al di là della attuale emergenza e a cui si doveva
pensare prima di iniziare i lavori sulla S.S. 280 in località Sansinato.
Inoltre attraversa il famoso ponte “Corace” che dista pochissimo dalla S.S. 280 dir per Germaneto ed è
collegato già a Catanzaro nord e a cui il Sindaco Fiorita e gli altri interessati potrebbero pensare per quello
che hanno dichiarato voler realizzare, giorni fa’ (cioè di collegare Catanzaro nord a Germaneto come
alternativa alla Sansinato).
Speriamo che si intervenga celermente perché questa criticità farà sì che il capoluogo tornerà indietro di
trent’anni per quanto riguarda la viabilità!
Comitato “La Strada che Non C’è!”