Alla vigilia del match contro lo Spezia, mister Fabio Caserta ha parlato in conferenza stampa analizzando il momento del Catanzaro, reduce da due vittorie consecutive e da undici risultati utili di fila. Tra riflessioni tattiche, elogi al gruppo e il giusto mix di cautela e ambizione, il tecnico ha fissato gli obiettivi per una partita cruciale.
“Il morale è alto, ma l’obiettivo resta la salvezza”
Caserta ha aperto la conferenza commentando il momento positivo della squadra:
“Le ultime due vittorie ci hanno dato morale e ci fanno piacere, sia per i giocatori che per i tifosi e la società. Ma le prospettive non sono cambiate: il nostro obiettivo resta quello di mantenere la categoria. Siamo gli stessi di tre settimane fa, nulla è cambiato se non qualche risultato positivo. Ora dobbiamo concentrarci sullo Spezia, una squadra che lotta per la Serie A e subisce pochi gol. Sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione”.
Il match contro lo Spezia: “Una squadra forte e pericolosa”
Parlando degli avversari, Caserta ha sottolineato la forza dello Spezia, soffermandosi su alcuni aspetti tecnici:
“Affronteremo una squadra che sta facendo un campionato straordinario. Hanno giocatori importanti e un collettivo molto organizzato. Sono pericolosissimi sui calci piazzati, il che li rende difficili da affrontare. Dovremo stare attenti, ma sono fiducioso perché questa squadra ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque”.
Riguardo al possibile riscatto dello Spezia, che l’anno scorso ha subito una pesante sconfitta per 3-0 contro il Catanzaro, Caserta ha aggiunto:
“Sappiamo che avranno voglia di riscatto, ma noi giochiamo in casa e davanti al nostro pubblico. Questo deve darci una motivazione in più per fare bene”.
Il gioco del Catanzaro: “Continuità e identità tattica”
Caserta ha spiegato la filosofia di gioco che sta portando avanti:
“Non ho stravolto il lavoro degli anni precedenti, perché la squadra aveva già un’identità ben definita. Mi piace il possesso palla e cercare di dominare le partite, ma voglio anche che si giochi in verticale una volta superata la pressione avversaria. Stiamo lavorando bene su questo e i ragazzi stanno rispondendo alla grande”.
Un esempio è stata la vittoria contro il Palermo:
“Giocare al Barbera non è mai facile, ma siamo stati equilibrati e bravi a sfruttare le occasioni create. Abbiamo sofferto il giusto, ma senza mai perdere il controllo della gara. Questo è il tipo di prestazione che dobbiamo replicare”.
Sugli attaccanti: “Tutti stanno crescendo, ma possono dare ancora di più”
Riguardo al rendimento offensivo, Caserta ha elogiato i suoi attaccanti, ma ha anche spronato il gruppo a migliorare:
“Sono molto contento di Biasci e Buso, che stanno trovando continuità, ma anche di Pittarello, che può darci tanto una volta raggiunta la forma ideale. Mi aspetto di più dai quinti come Compagnon e D’Alessandro, che hanno il gol nelle corde e devono essere più incisivi”.
Tre partite in otto giorni: “Penso una partita alla volta”
Con tre incontri ravvicinati contro Spezia, Cosenza e Salernitana, il turnover potrebbe essere un’opzione. Caserta, però, guarda partita per partita:
“Non penso a un turnover ragionato. La mia attenzione è tutta sulla partita di domani. Schiererò chi mi dà maggiori garanzie, considerando anche i rientri di giocatori importanti come Antonini e Situm. La Mantia, invece, è ancora indietro fisicamente”.
Il ruolo della tifoseria: “Una curva che non ci lascia mai soli”
Il match contro lo Spezia coinciderà con una giornata particolare, in cui sarà ricordato Massimo Capraro, figura simbolo del tifo catanzarese. Caserta ha evidenziato l’importanza della tifoseria:
“So quanto sia importante questa partita per i nostri tifosi, e noi faremo di tutto per regalare loro una vittoria. Giocare al Ceravolo, davanti a un pubblico così, è un privilegio. La loro vicinanza è stata fondamentale nei momenti difficili, e vogliamo ripagarli con una grande prestazione”.
Una sfida che va oltre i 90 minuti
Il Catanzaro si prepara a un test importante contro una delle squadre più competitive della Serie B. Con il morale alto e una crescente identità tattica, i giallorossi vogliono dimostrare di potersela giocare con tutti. La sfida contro lo Spezia sarà un banco di prova significativo, ma come sottolineato da Caserta:
“Abbiamo l’umiltà e la determinazione per affrontare ogni avversario. Non guardiamo la classifica, pensiamo solo ai 90 minuti. Questa squadra ha dimostrato di poter competere contro chiunque”.
Il Ceravolo è pronto, il Catanzaro è pronto. Che lo spettacolo abbia inizio.