La settimana che doveva definire i quadri dirigenziali del Catanzaro è finita senza nessuna ufficialità ma con una fortissima attenzione spostata sul tecnico Vincenzo Vivarini. Non che la mente di tifosi e addetti ai lavori si fosse spostata più di tanto dalla posizione del tecnico di Ari intendiamoci ma nell’ambiente Catanzaro, parliamo in particolare della tifoseria, non si era fatti i conti con il fatto che perdere Vivarini potesse essere una cosa altamente possibile. Chiuso il discorso con il DS Magalini in direzione Bari, ora l’attenzione si sposta completamente sulla vicenda allenatore.
Ma partiamo da lontano. Vivarini già verso la fine del campionato era stato accostato più e più volte al Sassuolo, di cui sarebbe stato la prima scelta in caso di permanenza in serie A. Ma, a quanto pare, una clausola che liberebbe Vivarini dal Catanzaro solo per approdare in club di massima serie ha costretto il Sassuolo a dirottare verso un nuovo tecnico, vista la retrocessione in serie B. Ed ecco la scelta Fabio Grosso, già ufficializzato dai neroverdi. Poi la palla è tornata al campo con il Catanzaro che ha chiuso il quinto posto la regular season e disputando delle gare eroiche nei playoff vedendo il passo solo nella semifinale di ritorno con la Cremonese. Campionato finito e applausi per tutti, Vivarini in cima alla lista.
Richieste a furor di popolo della tifoseria a mezzo social di consolidare ulteriormente la posizione di Vivarini ma la società giallorossa, con il presidente Noto in prima persona, ha parlato chiaramente che c’è un contratto in essere ancora per un’altra stagione, con opzione per la successiva per giunta. Da qui si arriva alla settimana che domani si concluderà con una serie di sondaggi dalla serie A per Vincenzo Vivarini. Allontanata la voce Verona rimbalzata le scorse settimane, l’attenzione si concentra su tre club di serie A che corrispondono a Cagliari, Venezia e Udinese.
Cagliari è la prima ad uscire e si parla di un duello per la panchina con Andreazzoli. Poi ecco il Venezia con il DS Antonelli che incontra prima Roberto D’Aversa, poi Eusebio Di Francesco e, infine, Vincenzo Vivarini. Si parlerà anche di Giampaolo in queste ultime ore ma quel che è certo sono le attenzioni rivolte dal Venezia al tecnico del Catanzaro tanto che Antonelli parlerà di “ottimo identikit e di un allenatore che ha fatto molto bene nell’ultima stagione” ad una TV abruzzese. L’incontro tra le parti è avvenuto giovedì con riscontri positivi. Si parla di un biennale ma con riserva da parte di entrambe le parti di decidere l’imminente futuro.
Oggi, invece, l’Udinese è stata la società che “radiomercato” ha dato più vicina Vivarini. Chiuso il rapporto con Cannavaro, voci insistenti hanno accostato Vivarini al club dei Pozzo. Ma anche Cagliari non è una porta definitivamente chiuso. Se non è avvenuto oggi, Vivarini potrebbe avere un “pour parler” con Cagliari e Udinese entro domani. Lunedì, invece, la traversata verso Catanzaro e il ritorno nella città che tanto lo ama e tanto gli ha dato in questi due anni e mezzo. Martedì previsto il “face to face” con il presidente Noto. Che succederà? Chi vuole esser lieto sia, del doman non v’è certezza…