Il prestigioso Premio Ceravolo torna a brillare sul palco, dopo una pausa di quattro anni causata dalla pandemia. La conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione si è svolta a Palazzo De Nobili, con l’entusiasmo e l’orgoglio della città di Catanzaro rappresentati dal sindaco Nicola Fiorita e da Mariella Ceravolo.
Un tributo ai giganti del calcio
Dal 2010, quando Claudio Ranieri fu il primo a ricevere questo prestigioso riconoscimento, il Premio Ceravolo ha celebrato numerose stelle del calcio, tra cui Marcello Lippi, Roberto Mancini, Fabio Capello, Antonio Conte, Cesare Prandelli, Javier Zanetti, Carlo Ancelotti e Luciano Spalletti. L’ultima edizione pre-pandemia, tenutasi nel 2019, ha visto trionfare Andrea Barzagli.
Roberto De Zerbi: L’insignito del 2024
Quest’anno, il Premio Ceravolo sarà consegnato a Roberto De Zerbi, ex allenatore di Brighton e Sassuolo, (oltre che del capitano giallorosso Pietro Iemmello) che ha saputo distinguersi come uno dei tecnici più promettenti del panorama calcistico europeo. La cerimonia di premiazione si terrà il 12 giugno, alle ore 18, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. L’evento sarà coordinato da Italo Cucci, giornalista sportivo di lunga esperienza, e presentato dalla giornalista Mediaset Monica Bertini.
Un legame con la storia
Il premio è dedicato alla memoria di Nicola Ceravolo, “Presidentissimo” dell’US Catanzaro e figura fondamentale nella storia del calcio calabrese. Durante la conferenza stampa, l’ideatore del premio Maurizio Insardà ha espresso il suo entusiasmo per il ritorno della manifestazione, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria del presidentissimo e di valorizzare il territorio calabrese attraverso eventi di questo calibro.
Il sindaco Fiorita ha sottolineato l’importanza del Premio Ceravolo come simbolo di orgoglio e legame per la comunità di Catanzaro. Ha evidenziato come eventi di questo tipo possano riscoprire e celebrare i punti di forza della città, contrastando la tendenza all’autocritica. Fiorita ha ringraziato gli organizzatori, l’amministrazione comunale e la famiglia Noto per il loro sostegno nel rendere possibile questa edizione.
La novità del Premio giornalistico Emanuele Giacoia
Una novità di questa edizione è l’introduzione del premio giornalistico intitolato a Emanuele Giacoia, un’iniziativa che Insardà ha proposto alla famiglia del compianto giornalista e che ha ricevuto il loro pieno sostegno. Questo riconoscimento mira a celebrare le eccellenze nel campo del giornalismo, continuando a promuovere il territorio calabrese.
Un evento di rilievo
Il Premio Ceravolo non è solo una celebrazione del calcio, ma anche una vetrina per promuovere il capoluogo calabrese. Il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, ha ribadito come manifestazioni di questo tipo possano valorizzare il territorio, creando un turismo diverso e mettendo in luce le eccellenze locali.
Mariella Ceravolo: Ricordo e Futuro
Mariella Ceravolo, figlia del presidentissimo Nicola, ha ribadito l’importanza di mantenere vivo il ricordo del padre e ha risposto con determinazione alle critiche che accusavano il premio di non valorizzare abbastanza i catanzaresi. Ha ricordato come, fin dalla prima edizione, siano state premiate personalità legate alla città e ha sottolineato l’obiettivo principale del premio: onorare Catanzaro e la Calabria.