Alla vigilia della sfida che vedrà affrontarsi Catanzaro e Palermo allo stadio “Ceravolo” alle ore 20:30, l’allenatore giallorosso, Vincenzo Vivarini, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Abbiamo fatto una buona settimana. Abbiamo preso consapevolezza del momento e dei problemi. Ci siamo resi conto di quali siano stati gli abbassamenti che abbiamo avuto dal punto di vista della prestazione, e la squadra mi è sembrata molto recettiva sotto questo aspetto. Questa è la partita giusta per capire se riusciremo a riparare i problemi. La B è un campionato in cui dobbiamo sempre dare il massimo, e quando non lo facciamo si rischia di fare delle figuracce che il nostro pubblico non merita assolutamente”.
“I ragazzi sanno benissimo che bisogna aggredire, è solo un problema di testa. Serve trovare la determinazione giusta per fermare gli avversari. Un altro nostro problema è la mancanza continuità, e questo sarà fondamentale contro il Palermo. Loro sono capaci di fare di tutto a livello individuale ma sappiamo come affrontarli nel miglior modo possibile. Ogni partita ha una sua storia. Io vorrei che la squadra affrontasse la partita con l’umiltà che avevamo nella partita dell’andata. Spero che avvenga la stessa cosa domani, anche perchè è una partita di cartello che può darci una nuova linfa”.
“Antonini lo abbiamo scelto perchè ha le caratteristiche per giocare con i nostri principi, e non cambieremo assetto tattico. E’ un centrale forte sulle palle alte e speriamo di farlo inserire nel più breve tempo possibile. Lui ci dà quel qualcosa che si è un pò affievolito, ridando entusiasmo alla squadra. I ragazzi hanno sempre dato il 100% in campo e ora hanno bisogno di una spinta, la stessa che può dare anche Petriccione. Antonini è pronto. In linea di massima lavorava con lo stesso stile nostro. Ho visto qualche difficoltà nelle zone alte ma è un ragazzo che impara molto facilmente ed è molto motivato”
“Petriccione è stata una scelta mirata perchè è un giocatore di personalità e di esperienza, perchè la B l’ha fatta e anche molto bene. Ha le caratteristiche che ci servono e la determinazione giusta. In questo campionato ci sono squadre che ti mettono in difficoltà e lui può darci quella spinta che serve in questi momenti”.
“Oliveri è sicuramente meno veloce di Katseris, però ha dei valori altissimi. Ha qualità condizionali molto alte e può ricoprire benissimo il ruolo di Panos. Secondo me è anche superiore a Situm, è un ragazzo che ha grandi doti”.
“Adesso mi interessa che noi ci ritroviamo. Questo è il momento più complicato del nostro campionato. Il Palermo è l’avversaria giusta per ritrovare quello stile di gioco che ci contraddistingue dalle altre squadre. Dobbiamo riaccendere tutte le lampadine”.
“La Serie B è sproporzionata. Ci sono 6-7 squadre con un budget fuori portata per tutte le altre. Il Palermo dopo la partita dell’andata ha modificato alcuni atteggiamenti che noi abbiamo analizzato. Cercheranno di non farci giocare, sarà una bella guerra in mezzo al campo. L’importante è affrontarli con l’applicazione e la concentrazione con ciò che dobbiamo fare. Loro non hanno solo grandi attaccanti, ma è di livello assoluto in toto. Sono importanti anche i duelli, e dobbiamo dimostrare che non siamo inferiori a loro”.
“Non abbiamo perso motivazioni. La partita con la Feralpi è quella in cui abbiamo corso di più, ma non l’abbiamo fatto in maniera organizzata. Quindi la condizione c’è, i ragazzi hanno dato il 100% nel girone d’andata, facendo 33 punti, cosa assolutamente non scontata. Dobbiamo riprenderci il prima possibile, ma è un discorso di appannamento mentale che ci può stare”.