Vivarini chiama, Cianci risponde! Quando il tecnico di Ari ha chiamato il bomber di Bari Vecchia a scaldarsi ci aveva sicuramente visto lungo, come in svariate occasioni, sull’apporto e i centimetri che Cianci avrebbe potuto dare al Catanzaro in un momento delicato della sfida al Picerno. E mai scelta fu più azzeccata perché sarà proprio Cianci a decidere una gara fondamentale per il cammino dei giallorossi e che tiene lontano il Crotone, sempre sei punti dietro al Catanzaro, e fa passare un Natale sereno a tutto il popolo giallorosso. L’ex Bari vola in cielo come Cristiano Ronaldo non molto tempo fa, in un Sampdoria-Juventus, e regala al Catanzaro tre punti che pesano come un macigno. Di certo la prima gara del girone di ritorno non è stata una passeggiata per il Catanzaro e Vivarini lo aveva preannunciato alla vigilia. Il Picerno, tra le squadre più in forma del momento, è una squadra organizzata e ben strutturata con qualche individualità che può far male. Kouda e Diop fan per mille con la loro grande corsa ma il Catanzaro aveva preparato bene il match e ancora una volta il “clean sheet” per Fulignati è servito. La macchina Catanzaro è perfetta, Lito Fazio torna titolare vista la squalifica di Martinelli e con la fascia al braccio padroneggia nelle retrovie assieme ai soldati Brighenti e Scognamillo. Qualche difficoltà nel primo tempo, l’urlo strozzato in gola per il rigore in movimento mancato da Verna su pennellata dell”Illustrissimo Pietro Iemmello e lo spettro del goal che non arriva. “Ma questo Catanzaro sa soffrire e avere pazienza…” dirà Vivarini nel post gara ed è una “santa” verità. Un gruppo che si sacrifica, attraversa le fasi delicate del match con lo spirito della grande squadra e colpisce al momento giusto in gare come queste. E ce ne saranno altre da qui all’obiettivo. E’ ancora presto ma la strada è tracciata, ben avviata, la si vede e anche bene. Vivarini predica sempre umiltà come giusto che sia, la piazza è entusiasta e sostiene la squadra in ogni dove. Picerno sembrava Catanzaro con le 630 anime a cantare a squarciagola per 90 e più minuti. E sarà ancora Natale, a tinte giallorosse!
Foto: US Catanzaro 1929