Con l’avvicinarsi dell’estate, torna anche il fascino della Coppa Italia, che prenderà il via nell’agosto 2025 per concludersi con la finale prevista a maggio 2026. Il Catanzaro si prepara a vivere una nuova avventura nella competizione nazionale dopo l’entusiasmante stagione appena conclusa in Serie B. Il sorteggio ha riservato subito un avversario di prestigio: il Sassuolo, neopromosso in Serie A, che i giallorossi affronteranno nei trentaduesimi di finale.
Una sfida che sa di rivincita e di continuità, perché il Catanzaro ha già incrociato il destino dei neroverdi nel campionato appena terminato. In entrambi i confronti, la squadra di Fabio Caserta ha dimostrato carattere e qualità: 1-1 all’andata al “Ceravolo”, e soprattutto uno splendido 0-2 in trasferta alla 38ª giornata, risultato che ha chiuso la stagione regolare con un’impresa da ricordare.
A guidare il Sassuolo c’è Fabio Grosso, ex allenatore del Frosinone, che ha preso il timone dopo la retrocessione della scorsa stagione. Una figura di esperienza e ambizione, che proverà a riportare il club emiliano a livelli competitivi anche in massima serie e in Coppa Italia.
Il format della manifestazione resta invariato rispetto agli ultimi anni. Ai preliminari di agosto parteciperanno otto squadre: le tre neopromosse in Serie B, la vincitrice dei playoff di Serie C, le seconde classificate della terza serie e la vincitrice della Coppa Italia di Serie C, il Rimini.
Tra queste troviamo Padova, Avellino, Virtus Entella, Vicenza, Ternana, Audace Cerignola, Rimini e Pescara, impegnate in sfide a eliminazione diretta per guadagnarsi l’accesso ai trentaduesimi, dove entreranno tutte le altre squadre di Serie B (escluse le neopromosse) e le formazioni di Serie A classificate tra il 9º e il 17º posto.
Tabellone pieno di insidie: Milan, Genoa e Torino tra i 32
Tra le sfide già confermate ai trentaduesimi figurano Milan-Bari, Torino-Modena, Udinese-Carrarese, Lecce-Juve Stabia, Empoli-Reggiana, oltre alla già citata Sassuolo-Catanzaro. In attesa di completare il tabellone con i risultati dei preliminari e dei playoff, la curiosità attorno alla manifestazione cresce.
Per il Catanzaro, si tratta di un’opportunità importante per confrontarsi di nuovo con una squadra di Serie A e testare il proprio livello in una gara ad eliminazione diretta. Lo scorso anno, la formazione giallorossa aveva destato ottime impressioni proprio contro le “big”, e il precedente con il Sassuolo è incoraggiante.
Un percorso affascinante verso gli ottavi di finale
Nel turno successivo, ovvero i sedicesimi di finale, le vincenti dei trentaduesimi si affronteranno tra loro per strappare il pass verso la fase più calda della competizione: gli ottavi di finale, dove entreranno in gioco le prime otto classificate dell’ultima Serie A.
Tra queste figurano squadre del calibro di Napoli, Inter, Atalanta, Roma, Juventus, Bologna, Lazio e Fiorentina, pronte a ospitare in casa le sfidanti nei match a eliminazione diretta. Per raggiungere quei palcoscenici, però, serviranno due vittorie e prestazioni da grande squadra.
Nel cammino teorico del Catanzaro, superare il Sassuolo vorrebbe dire conquistare visibilità, entusiasmo e preziosa esperienza. Sarebbe anche un’ulteriore conferma della solidità del progetto sportivo targato Noto-Caserta, che ha già sorpreso mezza Italia con una stagione al di sopra delle aspettative.
L’obiettivo, adesso, è farsi trovare pronti per una nuova stagione intensa, con una rosa che probabilmente sarà ritoccata ma che potrà contare ancora sull’entusiasmo della piazza e sull’orgoglio di aver conquistato il rispetto di tutti.
Sarà un’estate di riflessione e programmazione, ma il calendario della Coppa Italia 2025-26 è già lì a ricordare che il calcio non si ferma mai. Il Catanzaro ci sarà, pronto a scrivere un’altra pagina della sua splendida storia recente. E lo farà con umiltà, ambizione e la voglia di continuare a stupire.