La ventiseiesima giornata di Serie B ha confermato il momento difficilissimo del Cosenza, sconfitto con un netto 3-0 in casa della Juve Stabia. Per la squadra di Alvini la situazione si complica ulteriormente: con soli 21 punti in classifica, i rossoblù restano all’ultimo posto, ora distanti sette lunghezze dalla zona playout.
Juve Stabia dominante, Cosenza annichilito
Il Cosenza arriva al “Menti” con l’obiettivo di dare continuità alla vittoria contro la Carrarese, ma la Juve Stabia spegne presto ogni speranza dei calabresi con una prestazione autoritaria. Le Vespe, reduci dal successo per 3-1 contro il Bari, dimostrano fin da subito una superiorità tattica e mentale, conquistando tre punti fondamentali nella corsa ai playoff.
Primo tempo: equilibrio spezzato nel finale
La partita inizia con ritmi piuttosto blandi, ma la prima occasione è per i padroni di casa al 7’, quando Candellone si invola verso la porta e calcia di poco a lato. Il Cosenza risponde all’8’ con Garritano, che a botta sicura trova una grande risposta di Thiam.
Dopo un primo tempo frammentato e spezzettato dai tanti falli, la Juve Stabia trova il vantaggio proprio prima dell’intervallo. Al 45’, su un errore clamoroso di Kouan in fase di impostazione, Piscopo serve Adorante che, con una grande giocata, batte Micai e porta in vantaggio i campani.
Secondo tempo: Juve Stabia cinica, Cosenza assente
Nella ripresa il Cosenza prova a reagire con una punizione di Garritano al 52’, ma è la Juve Stabia a trovare il raddoppio al 58’. Un rinvio lungo di Thiam pesca Adorante, che elude la marcatura di Dalle Mura e con un tiro preciso supera ancora Micai per il 2-0.
Al 62’ arriva l’episodio che chiude definitivamente la partita: Ayroldi concede un rigore dubbio alla Juve Stabia per un presunto fallo di D’Orazio su Leone. Fortunatamente per il Cosenza, il VAR corregge la decisione, ma la squadra di Alvini è ormai alle corde.
L’ultimo colpo: il sigillo di Fortini
Nel finale, nonostante i tentativi disperati del Cosenza di riaprire il match con gli ingressi di Rizzo Pinna, Ciervo e Kourfalidis, la Juve Stabia trova il 3-0 con Fortini all’86’. Dopo un lungo check del VAR per un possibile offside, il gol viene confermato e sancisce definitivamente il tracollo rossoblù.
Crisi senza fine: Alvini a rischio?
Con questa sconfitta, il Cosenza sprofonda in una crisi sempre più profonda. I numeri sono impietosi: peggior difesa del campionato, sette punti di distanza dai playout e una squadra che sembra incapace di reagire.
Alvini, arrivato per risollevare il gruppo, fatica a trovare soluzioni e la panchina inizia a scricchiolare. La società riflette sul futuro dell’allenatore, consapevole che serva una svolta immediata per evitare una retrocessione sempre più vicina.
Juve Stabia inarrestabile: sognare si può
Dall’altra parte, la Juve Stabia continua a sorprendere. La squadra di Pagliuca si conferma una delle rivelazioni del torneo, con un’identità chiara e giocatori in grande crescita. Il quinto posto è a un passo, e con prestazioni come questa le Vespe possono davvero puntare ai playoff.
Prossime sfide: un bivio per il Cosenza
Il calendario non sorride ai calabresi: il prossimo match vedrà i rossoblù affrontare il Palermo in casa, una partita da dentro o fuori. Per la Juve Stabia, invece, un test importante contro il Pisa per continuare il proprio percorso straordinario.
La Juve Stabia vola, il Cosenza affonda. Il 3-0 del “Menti” certifica il momento opposto delle due squadre: una in corsa per i playoff, l’altra aggrappata alla speranza di una salvezza sempre più difficile. Servirà un’inversione di tendenza immediata per evitare il peggio. Il tempo stringe e per Alvini la strada si fa sempre più in salita.