Venerdì 11 ottobre sarà una data cruciale per il Cosenza Calcio, che si appresta a discutere il ricorso contro la penalizzazione di 4 punti inflitta a causa dei due deferimenti ricevuti. Il club calabrese, attualmente in difficoltà nella classifica di Serie B, spera in uno sconto che potrebbe restituirgli punti preziosi per il prosieguo del campionato.
A intervenire sulla questione è stato Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport e riconosciuto esperto in materia, che ha espresso il proprio punto di vista sul ricorso del Cosenza. Secondo Binda, se la penalizzazione di 2 punti per il primo deferimento appare giustificata, gli altri 2 punti imposti dal secondo deferimento risultano eccessivi.
Cosenza, le parole di Nicola Binda
Nicola Binda ha commentato: “Venerdì si discute il ricorso del Cosenza contro il -4 dopo i due deferimenti. Se 2 punti mi sono parsi sacrosanti, gli altri 2 mi sono sembrati eccessivi: è su questo secondo deferimento che il club deve lavorare per uno sconto”.
Il giornalista della Gazzetta dello Sport sottolinea come il secondo deferimento potrebbe essere stato troppo severo e che il club rossoblù dovrà concentrarsi su quest’aspetto per ottenere una riduzione della penalità.
Le parole di Binda danno speranza al Cosenza
Il Cosenza, che ha già sofferto in termini di risultati sul campo, vede nel ricorso un’opportunità per alleviare una parte del fardello che grava sul suo cammino in Serie B. Ridurre la penalizzazione significherebbe avvicinarsi alla zona salvezza, dando un nuovo slancio alla squadra e un’importante boccata d’ossigeno all’ambiente.
Il club rossoblù si è preparato con i suoi legali per presentare un argomento solido di fronte alla corte. La speranza è che le argomentazioni presentate, supportate anche dalle osservazioni di esperti come Nicola Binda, possano convincere i giudici a rivedere almeno parzialmente la decisione iniziale.
Un ricorso fondamentale per la stagione
La riduzione della penalizzazione potrebbe rappresentare una svolta cruciale nella stagione del Cosenza. Con quattro punti in meno, i margini di manovra per risalire la classifica si restringono notevolmente, ma uno sconto, anche solo di due punti, darebbe nuova linfa ai Lupi.
Il Cosenza, che già naviga nelle zone pericolose della graduatoria, ha bisogno di ogni aiuto possibile, e il ricorso contro il secondo deferimento potrebbe essere la chiave per affrontare il resto della stagione con maggiore serenità.
Gli scenari futuri
Sebbene nulla sia garantito, in caso di esito positivo del ricorso, il Cosenza potrebbe immediatamente godere di un vantaggio psicologico oltre che numerico. La squadra, infatti, sta lottando non solo contro gli avversari in campo, ma anche contro una classifica complicata, resa ancora più difficile da questa penalizzazione.
D’altra parte, un eventuale esito negativo del ricorso potrebbe complicare ulteriormente la situazione e spingere la dirigenza a rivedere strategie e obiettivi per la stagione in corso. Tutto dipenderà dall’esito di venerdì, quando la corte sarà chiamata a decidere sulla sorte dei punti tolti al club.
In attesa della sentenza, i tifosi del Cosenza restano col fiato sospeso, sperando che il ricorso porti a uno sconto sulla penalizzazione. La decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta per la squadra, che cerca di mantenere accese le speranze di salvezza in una stagione già complicata.
Il focus del club sarà concentrato sul secondo deferimento, come suggerito da Binda, nella speranza che la corte riconosca l’eccessiva severità del provvedimento e restituisca quei punti che potrebbero fare la differenza.