Niente da fare per il Cosenza Calcio: la Corte d’Appello Federale della Figc ha respinto il ricorso presentato dal club contro la penalizzazione di 4 punti inflitta il 29 agosto dal Tribunale Federale Nazionale. La sanzione, legata a una serie di violazioni amministrative segnalate dalla Covisoc, è stata confermata, insieme a un’ammenda di 10.000 euro. L’ex rappresentante della società, Roberta Anania, è stata sanzionata con 18 mesi di inibizione per il mancato pagamento dei contributi degli stipendi e degli incentivi all’esodo.
Il comunicato della Corte d’Appello Federale
La nota della Corte d’Appello Federale, presieduta da Mario Luigi Torsello, è chiara:
“La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il reclamo del Cosenza (Serie B), confermando i 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e la sanzione di 10.000 euro di ammenda inflitti dal Tribunale Federale Nazionale nell’ambito di due diversi procedimenti. Confermata anche l’inibizione di 18 mesi nei confronti di Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club.”
La decisione è stata presa durante l’udienza in videoconferenza, con la partecipazione degli avvocati Enrico Lubrano per Roberta Anania, Alberto Fantini, Giuseppe De Gregorio, Loredana Nada Elvira Giani per il Cosenza Calcio, e Alexander Bell e Alfio Valsecchi per la società 4EL Group S.r.l., proprietaria di Eugenio Guarascio.
Un colpo pesante per il Cosenza: salvezza sempre più lontana
La conferma della penalizzazione rappresenta un durissimo colpo per il Cosenza Calcio, che rimane in ultima posizione nel campionato di Serie B, con soli 5 punti in classifica. La penalizzazione di 4 punti rende ancora più complesso il percorso verso la salvezza, aumentando la pressione sul club e sui giocatori per ottenere risultati immediati nelle prossime partite.
La sentenza della Corte d’Appello Federale ha di fatto bloccato le speranze di recuperare i punti sottratti, ma il Cosenza può ancora scegliere di proseguire la battaglia legale nei prossimi gradi di giudizio, fino al Coni. Tuttavia, i tempi lunghi della giustizia sportiva potrebbero non coincidere con le necessità di classifica del club silano.
Le motivazioni della penalizzazione: le violazioni amministrative
La pesante penalizzazione inflitta al Cosenza Calcio è legata a violazioni di natura amministrativa segnalate dalla Covisoc. In particolare, il club è stato sanzionato per il mancato pagamento dei contributi relativi agli stipendi dei calciatori e agli incentivi all’esodo. Queste irregolarità hanno portato al deferimento della società da parte della Procura Federale e, di conseguenza, alla sanzione comminata dal Tribunale Federale Nazionale.
L’ex rappresentante del club, Roberta Anania, è stata punita con un’inibizione di 18 mesi, una decisione che ha ulteriormente sottolineato la gravità delle irregolarità commesse. Nonostante la difesa presentata dagli avvocati della società e di Anania, la Corte d’Appello Federale ha ritenuto fondate le sanzioni, mantenendole inalterate.
L’impatto sulla stagione del Cosenza
Con la conferma della penalizzazione, il Cosenza si trova ora a dover affrontare una salita ancora più ripida nella corsa alla salvezza. Il club deve recuperare terreno su un campionato di Serie B estremamente competitivo, dove ogni punto è fondamentale per evitare la retrocessione.
“Dunque una brutta tegola per il Cosenza calcio, che proprio in virtù del -4 in graduatoria, resta a cinque punti, cenerentola del torneo cadetto.”
I tifosi e l’ambiente circostante sono chiamati a sostenere la squadra in questo momento difficile, consapevoli che ogni partita sarà una battaglia per mantenere vive le speranze di permanenza nella categoria. La penalizzazione rappresenta un peso notevole, ma la squadra dovrà trovare la forza per reagire sul campo, mettendo in campo prestazioni convincenti per cercare di colmare il gap con le dirette concorrenti.
Un club in difficoltà, ma con la voglia di lottare
Nonostante la difficile situazione, il Cosenza Calcio ha già dimostrato di non voler mollare. La volontà di continuare la propria difesa nelle aule di giustizia sportiva dimostra un atteggiamento combattivo da parte della dirigenza. Tuttavia, il focus deve necessariamente rimanere anche sul campo, dove ogni punto guadagnato può fare la differenza tra salvezza e retrocessione.
La società ha già cominciato a esplorare possibili rinforzi per il mercato invernale, sperando di trovare i giusti innesti che possano dare nuova linfa alla rosa e contribuire alla rincorsa salvezza. La strada è in salita, ma la stagione è ancora lunga e le sorprese nel campionato di Serie B non mancano mai.