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martedì 26 Agosto 2025

Dopo una stagione in ombra, Seck riparte: ufficiale il prestito dal Torino al Partizan Belgrado

Era arrivato la scorsa estate tra grandi speranze e con l’etichetta del colpo di lusso proveniente dalla Serie A. Un anno dopo, il suo percorso in giallorosso si conclude con un bilancio decisamente al di sotto delle aspettative. Il capitolo tra il Catanzaro e Demba Seck si chiude ufficialmente qui. L’attaccante senegalese, classe 2001, riparte lontano dall’Italia per cercare di rilanciarsi e ritrovare la continuità smarrita. È infatti ufficiale il suo trasferimento in prestito dal Torino, club proprietario del suo cartellino, al Partizan Belgrado. Ad annunciarlo è stata la stessa società serba tramite i propri canali social, presentando il giocatore con la sua nuova maglia. Per Seck si tratta di una nuova, importante sfida, un’opportunità per mettersi alle spalle un’intera stagione negativa vissuta con la maglia delle Aquile.

Un’esperienza deludente: l’anno di Seck in giallorosso

Acquisito in prestito dal Torino all’inizio della scorsa stagione, Demba Seck era stato accolto come uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo giallorosso. Il suo curriculum parlava di un giocatore di proprietà di un club di Serie A, con un potenziale fisico e tecnico che sembrava poter fare la differenza nel campionato cadetto. Le aspettative erano alte, ma la realtà del campo ha raccontato una storia diversa. Nell’arco dell’intera stagione, l’attaccante non è mai riuscito a imporsi veramente, faticando a trovare la giusta collocazione tattica e, soprattutto, a incidere in zona gol. Il suo bilancio finale è emblematico di una parentesi incolore: 18 presenze totali, condite da un solo assist e nessuna rete.

Un bottino decisamente magro per un giocatore dal quale ci si attendeva quel cambio di passo e quella pericolosità offensiva che sono spesso mancate. Nonostante un intero anno a disposizione per integrarsi e mostrare le sue qualità, Seck non è riuscito a lasciare il segno, chiudendo la sua esperienza calabrese nell’anonimato e senza mai convincere pienamente l’ambiente.

La nuova avventura al Partizan: una sfida per il rilancio

Ora per Demba Seck si apre un capitolo completamente nuovo, il primo della sua carriera lontano dall’Italia. Dopo aver vestito le maglie di Spal, Sasso Marconi, Frosinone, Torino e, appunto, Catanzaro, l’attaccante ha accettato l’offerta di uno dei club più blasonati dei Balcani. Il Partizan Belgrado è una società storica, abituata a lottare per il titolo, anche se nell’ultima stagione ha chiuso il campionato al secondo posto, a ben 23 punti di distanza dagli eterni rivali della Stella Rossa. L’obiettivo del club bianconero sarà dunque quello di colmare questo netto divario, e l’ingaggio di Seck si inserisce in questa strategia di rafforzamento. Per il giocatore senegalese, questa rappresenta una sfida tanto affascinante quanto impegnativa: dovrà dimostrare di potersi adattare a un nuovo calcio e, soprattutto, di poter gestire la pressione di una piazza che esige risultati importanti.

L’ufficialità del suo passaggio al Partizan chiude definitivamente una delle parentesi di mercato meno fortunate della recente storia del Catanzaro. Un’operazione che, sulla carta, sembrava promettente ma che non ha dato i frutti sperati. Mentre Demba Seck cerca il suo rilancio in Serbia, il Catanzaro volta pagina, concentrato sulla costruzione di una squadra che, anche sulle corsie esterne, dovrà trovare interpreti più adatti e decisivi per il gioco di mister Aquilani.

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