Si avvicina il giorno di Santo Stefano e con esso l’attesissimo derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro, valido per la 19ª giornata del campionato di Serie B. Una sfida che si preannuncia intensa e combattuta, non solo per l’importanza storica ed emotiva del match, ma anche per i punti pesanti in palio. A dirigere l’incontro, in programma giovedì 26 dicembre alle ore 15:00 al “San Vito-Gigi Marulla”, sarà Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna, un fischietto esperto con alle spalle oltre 340 partite dirette.
Un arbitro di esperienza per un derby delicato
Gianluca Aureliano è un arbitro con grande esperienza, giunto alla sua dodicesima stagione in CAN (Commissione Arbitri Nazionale). Nel corso della sua carriera ha diretto ben 344 gare, di cui 47 in Serie A, dimostrando capacità di gestione in contesti altamente competitivi. Le statistiche parlano chiaro: Aureliano ha inflitto 1537 ammonizioni, 73 doppie ammonizioni, 96 espulsioni dirette e ha concesso 155 calci di rigore. Numeri che testimoniano un approccio deciso e rigoroso alla gestione delle partite.
Ad assisterlo nel derby saranno Marco Scatragli e Stefano Galimberti di Arezzo, mentre il ruolo di quarto ufficiale sarà affidato a Lucio Felice Angelillo di Nola. Al VAR, invece, ci saranno Daniele Paterna di Teramo e Oreste Muto di Torre Annunziata.
I precedenti di Aureliano con Catanzaro e Cosenza
Con il Catanzaro: due risultati amari
I tifosi giallorossi potrebbero storcere il naso alla notizia dell’arbitro designato, visto che i precedenti non sono favorevoli. Aureliano ha diretto il Catanzaro in tre occasioni, con un bilancio tutt’altro che positivo. La prima risale al 14 ottobre 2012, quando i giallorossi subirono una sconfitta casalinga contro la Nocerina per 2-3, in una partita rocambolesca decisa da un’autorete e una doppietta di Evacuo. Il secondo incontro, datato 7 aprile 2013, si concluse con uno 0-0 contro il Prato. Infine, lo scorso anno in Serie B, Aureliano fu il direttore di gara della pesante sconfitta interna contro il Parma per 0-5, il 27 settembre 2023.
Con il Cosenza: un bilancio positivo
Il Cosenza, invece, ha motivi per sorridere. Con nove precedenti diretti da Aureliano, i rossoblù vantano un bilancio favorevole di quattro vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. Un dato che potrebbe alimentare l’ottimismo della squadra di Massimiliano Alvini, impegnata a cercare punti cruciali in chiave salvezza.
Le squadre arrivano con stati d’animo opposti
Il Catanzaro, guidato da Fabio Caserta, arriva al derby dopo una sconfitta di misura contro lo Spezia al “Ceravolo” (0-1), che ha interrotto una mini-striscia positiva di due vittorie consecutive. Nonostante l’amarezza per l’ultimo risultato, i giallorossi puntano a chiudere il girone d’andata in alta classifica e cercheranno di riscattarsi in una delle sfide più sentite della stagione.
Dall’altra parte, il Cosenza vive un momento delicato, ma il derby rappresenta l’opportunità per rilanciarsi e regalare una gioia ai propri tifosi. Il fattore campo e il supporto del pubblico del “San Vito-Marulla” potrebbero giocare un ruolo determinante.
Un derby di passione e alta tensione
Cosenza-Catanzaro è una partita che va oltre i tre punti in palio. È una sfida che divide famiglie, amici e colleghi, ma che al tempo stesso unisce una regione intera nella celebrazione di una rivalità storica. Con Aureliano in campo, sarà fondamentale che entrambe le squadre mantengano alta la concentrazione, evitando situazioni che potrebbero portare a provvedimenti disciplinari pesanti.
Occhi puntati sul San Vito-Marulla
Il derby di Calabria è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia. Con Gianluca Aureliano a dirigere l’incontro, le premesse per una gara intensa e combattuta ci sono tutte. Sarà interessante vedere se il Catanzaro riuscirà a invertire il trend negativo con l’arbitro bolognese o se il Cosenza confermerà il suo bilancio positivo.
Una cosa è certa: giovedì pomeriggio, alle 15:00, tutti gli occhi saranno puntati sul “San Vito-Marulla” per un derby che promette emozioni, tensione e spettacolo.