Cinque Comuni al voto nel Catanzarese. Conferme nette, qualche sorpresa e una sfida ancora aperta
Nel fine settimana del 25 e 26 maggio, in occasione del rinnovo dei consigli comunali in 17 località calabresi, anche la provincia di Catanzaro è stata protagonista della tornata elettorale, con cinque Comuni chiamati alle urne. Gli occhi erano puntati soprattutto su Lamezia Terme, unico centro sopra i 15mila abitanti, dove il rischio ballottaggio è diventato realtà. Negli altri centri – Cropani, Jacurso, Maida e Petronà – le urne hanno invece decretato i nuovi primi cittadini già al primo turno.
Lamezia Terme: Mario Murone avanti, ma si va al secondo turno
Con oltre 61mila elettori, Lamezia Terme è stata al centro della scena politica regionale. Alla chiusura delle 15 sezioni scrutinate sulle 78 totali, il candidato Mario Murone, sostenuto da sei liste civiche, ha raccolto il 45,43% dei voti (1.743 preferenze), attestandosi in prima posizione. Segue Doris Lo Moro, ex senatrice, con il 34,12% (1.309 voti), e Gianpaolo Bevilacqua, fermo al 20,46% (785 voti). Salvo sorprese, sarà Murone-Lo Moro il duello decisivo per il ballottaggio, previsto l’8 e 9 giugno, in una sfida che si preannuncia accesa e decisiva per il futuro amministrativo della città.
Cropani: plebiscito per Raffaele Mercurio
A Cropani, dove si è registrato un’affluenza del 66,98%, il nuovo (e riconfermato) sindaco è Raffaele Mercurio, candidato unico della lista “Unicamente Cropani”. Mercurio ha ottenuto un risultato plebiscitario con 2.423 voti, pari al 100% delle preferenze valide. Nessuna contestazione e piena legittimazione per un mandato che prosegue nel segno della continuità.
Jacurso: Pietro Serratore nuovo sindaco
A Jacurso la sfida elettorale ha visto prevalere in maniera netta Pietro Serratore, candidato con la lista “Amare Jacurso”, che ha raccolto 323 voti, pari al 95% delle preferenze. Ha superato nettamente Antonio Soverati, fermo a 17 voti (5%). Il dato dell’affluenza si attesta intorno al 66%, segno di un buon coinvolgimento della cittadinanza.
Maida: vince Salvatore Paone in una corsa a tre
Più frammentata ma non meno interessante la competizione a Maida, dove la lista “Libertà è Partecipazione” guidata da Salvatore Paone ha conquistato la poltrona di sindaco con 1.159 voti e una percentuale del 39,99%. A contendere la fascia tricolore c’erano anche Francesco Dattilo (889 voti, 30,68%) e Dario Galdino Amantea (850 voti, 29,33%). Un testa a testa serrato che ha premiato Paone, capace di imporsi su due avversari credibili e ben radicati.
Petronà: Bolotta si impone con un risultato schiacciante
A Petronà, l’elezione di Dario Bolotta ha assunto i toni di una vera e propria investitura popolare. Il candidato della lista “Nuova Era Petronese” ha raccolto 1.308 voti, pari all’86,62% dei consensi, distaccando nettamente Vincenzo Mazzei, che ha ottenuto solo 202 voti (13,38%). Anche qui l’affluenza è stata significativa, con il 61,67% degli aventi diritto al voto recatisi alle urne.
Un quadro composito in attesa del ballottaggio
La fotografia finale della tornata amministrativa nella provincia di Catanzaro restituisce una provincia vivace e attenta, con una partecipazione mediamente elevata. In quattro Comuni su cinque l’elezione è stata netta e risolutiva già al primo turno, mentre su Lamezia Terme resta puntata la lente dell’opinione pubblica, per un ballottaggio che sarà cruciale.
L’attenzione adesso si concentra non solo sull’esito finale della corsa lametina, ma anche sulla composizione delle nuove giunte e sul programma amministrativo che ogni sindaco dovrà mettere in campo. La sfida vera comincia adesso, tra aspettative, promesse e responsabilità.