Una mattinata all’insegna dello sport e della passione per il calcio ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Guzzo” di Gimigliano, che hanno accolto con entusiasmo due giocatori dell’U.S. Catanzaro 1929, Stefano Scognamillo e Mattia Compagnon. La visita ha segnato una nuova tappa del progetto “Aquile in Classe”, un’iniziativa pensata dal club per avvicinare i giovani ai valori sportivi e rafforzare il legame con il territorio.
Un progetto che unisce sport e territorio
L’U.S. Catanzaro, guidato dal presidente Floriano Noto, ha avviato il progetto “Aquile in Classe” con l’obiettivo di portare il calcio e i suoi principi nelle scuole. Non solo nella città di Catanzaro, ma in tutta la provincia, rafforzando il legame tra la squadra e il territorio. La visita a Gimigliano è stata resa possibile grazie all’impegno della dirigente scolastica Maria Rosaria Maiorano e della professoressa Maria Niny Gigliotti, con il supporto di alcuni genitori che hanno fatto da tramite tra la società e la scuola.
L’accoglienza e l’entusiasmo degli studenti
Ad accompagnare i due calciatori c’era anche il responsabile del progetto, Pier Vincenzo Gigliotti. Ad accoglierli, oltre alla dirigente Maiorano, erano presenti docenti, insegnanti e studenti, nonché rappresentanti della comunità locale. Presenti anche il parroco, don Fabrizio Fittante, esponenti della locale squadra di calcio, della Pro Loco e della Consulta Giovanile.
L’incontro con gli studenti: domande, selfie e autografi
Scognamillo e Compagnon si sono resi subito disponibili al dialogo con gli studenti, rispondendo con entusiasmo alle loro domande. I giovani tifosi hanno voluto sapere di più sulle loro esperienze, sugli allenamenti e sul significato di vestire la maglia del Catanzaro. Il momento più atteso, però, è stato quello dei selfie e degli autografi, con i ragazzi emozionati nel poter incontrare da vicino i loro beniamini.
Il valore dello sport nella crescita dei giovani
La giornata ha rappresentato un momento di grande crescita per gli studenti, che hanno potuto ascoltare direttamente dai calciatori l’importanza di impegno, sacrificio e spirito di squadra. Lo sport, infatti, non è solo competizione, ma anche un’occasione per imparare il rispetto per gli altri e per sé stessi.
Un ricordo indelebile
A chiudere la giornata, la scuola ha voluto omaggiare i due calciatori con una targa ricordo, a testimonianza di un incontro che rimarrà impresso nella memoria dei giovani studenti. Un’altra tappa riuscita per “Aquile in Classe”, un progetto che continua a unire il Catanzaro alla sua gente, facendo battere più forte il cuore giallorosso nelle scuole del territorio.