Banner rotante desktop
mercoledì 27 Agosto 2025

Fabio Caserta: il ‘mangia-allenatori’ della Serie B, quattro esoneri post-Catanzaro

La Serie B 2024-25 è stata finora una stagione avvincente, e il Catanzaro di Fabio Caserta si è ritagliato un ruolo di primo piano. Tra i successi e le prestazioni convincenti, emerge un dato curioso e forse non casuale: il tecnico dei giallorossi sembra essere diventato una sorta di “mangia-allenatori”. Diverse panchine sono infatti saltate subito dopo una sfida con il Catanzaro, un trend che mette in evidenza non solo la forza della squadra calabrese, ma anche l’impatto psicologico delle sue vittorie sulle avversarie.

La lista degli esoneri post-Catanzaro

Federico Valente (Sudtirol)

La “serie” si apre il 27 ottobre, quando il Sudtirol di Federico Valente subisce una netta sconfitta per 3-0 al “Ceravolo”. Due giornate dopo, il tecnico viene esonerato. Il tracollo contro il Catanzaro ha segnato l’inizio della fine per Valente, evidenziando le difficoltà della sua squadra nel reggere il passo contro un avversario determinato e ben organizzato.

Andrea Sottil (Sampdoria)

Il 3-3 tra Sampdoria e Catanzaro, acciuffato dai blucerchiati nei minuti finali, non è bastato a salvare Andrea Sottil. La prestazione poco convincente contro i giallorossi aveva già sollevato dubbi, ma è stato necessario attendere una sola giornata per vedere la società optare per l’esonero, chiudendo così l’esperienza del tecnico sulla panchina doriana.

Rolando Maran (Brescia)

L’8 dicembre, al “Ceravolo”, il Brescia di Rolando Maran esce sconfitto per 2-1. Nonostante una prestazione combattiva, il risultato non ha convinto la dirigenza lombarda, che ha deciso di cambiare guida tecnica subito dopo il ko. Per Maran, la sconfitta contro il Catanzaro è stata il colpo decisivo in una stagione già complicata.

Stefano Colantuono (Salernitana)

L’ultimo nome nella lista è quello di Stefano Colantuono, tecnico della Salernitana, che ha lasciato la guida dei granata dopo la sconfitta per 1-0 contro il Catanzaro nell’ultima gara del 2024. La partita, molto equilibrata, è stata decisa da un episodio, ma è bastata a sancire la fine dell’esperienza di Colantuono a Salerno, con una rescissione immediata.

Fabio Caserta e il “peso” delle sue vittorie

Non si tratta di semplici coincidenze. Le prestazioni del Catanzaro, unite a una preparazione tattica impeccabile e a una squadra capace di mettere in difficoltà anche avversari sulla carta più quotati, hanno spesso messo in evidenza i limiti delle squadre affrontate. Fabio Caserta, con il suo stile pragmatico e una gestione ottimale del gruppo, si è guadagnato non solo i complimenti, ma anche il “merito” di aver accelerato decisioni già nell’aria per alcuni tecnici avversari.

Un campionato sempre più spietato

Il caso del Catanzaro non fa altro che evidenziare la pressione crescente nel calcio moderno, dove i risultati contano più di ogni altra cosa. La Serie B 2024-25 ha già registrato un numero record di esoneri, ma la “coincidenza” che lega quattro di questi alle sfide contro i giallorossi non passa inosservata. Caserta si conferma così non solo un allenatore vincente, ma anche un test decisivo per i suoi colleghi.

Cosa riserva il futuro?

Con ancora metà campionato da giocare, resta da vedere se Fabio Caserta e il suo Catanzaro continueranno a incidere non solo sulla classifica, ma anche sul destino delle panchine avversarie. Quel che è certo è che i giallorossi sono una squadra temibile, capace di lasciare un segno non solo sul campo, ma anche nelle dinamiche interne delle altre società.

Fabio Caserta, con il suo approccio vincente, sta riscrivendo la narrazione di questa Serie B. E se il trend continuerà, sarà impossibile non riconoscere il “peso” delle sue vittorie nel campionato più imprevedibile d’Italia.

Articoli correlati

Ultimi articoli