La stagione regolare si è chiusa e i numeri raccontano un altro primato: Fabio Caserta entra ufficialmente nella storia dell’U.S. Catanzaro come allenatore con il minor numero di sconfitte in trasferta in un singolo campionato di Serie B. A sottolinearlo è il Museo del Catanzaro Calcio, che attraverso i propri canali ha celebrato il traguardo del tecnico calabrese con un video semplice ma eloquente: «Fabio Caserta entra nella storia!».
Un primato che arriva dopo 38 giornate combattute, chiuse dal Catanzaro al sesto posto, e che aggiunge un ulteriore tassello al percorso di crescita della squadra giallorossa. Le sole quattro battute d’arresto lontano dal “Ceravolo” sono maturate contro Cesena, Cremonese, Modena e Juve Stabia, tutte nel cuore di un campionato comunque di grande spessore. Un dato impressionante se si considera che il precedente record apparteneva ai Catanzaro delle stagioni 1974-75 e 1987-88, entrambe fermatesi a cinque sconfitte esterne.
Una tenuta esterna da squadra di vertice
Il dato assume ancora più valore se si analizza il contesto in cui è maturato. Il Catanzaro 2024/25, pur non avendo mai abbandonato la parte sinistra della classifica, ha dovuto fare i conti con una concorrenza agguerrita e con una Serie B imprevedibile, che ha visto retrocedere la Sampdoria e disputare i playout due nobili come Salernitana e Frosinone. In questo scenario, la solidità dimostrata dal Catanzaro nelle gare lontano da casa rappresenta uno dei capisaldi dell’intera stagione.
Non è un caso che molte delle prestazioni più convincenti siano arrivate proprio in trasferta, come lo 0-2 rifilato al Sassuolo alla penultima giornata, o lo 0-1 di La Spezia che ha rilanciato le ambizioni per un grande piazzamento playoff. Partite gestite con maturità, attenzione difensiva e grande compattezza tattica. Meriti evidenti dello staff tecnico e della guida di un allenatore che, pur arrivando con scetticismo da parte di una parte dell’ambiente, ha saputo costruire risultati e credibilità giorno dopo giorno.
Caserta, una guida solida nel segno della continuità
Al termine della sua seconda stagione in zona playoff (la prima con il Catanzaro, la seconda personale dopo quella a Benevento), Caserta si conferma tecnico da piazza ambiziosa, capace di dare identità e solidità anche nei momenti più delicati. Il dato sulle sconfitte esterne è solo l’ultimo di una serie di indicatori positivi che raccontano della sua capacità di incidere, plasmare e valorizzare un gruppo già competitivo, portandolo a confermarsi ai vertici.
Ora l’attenzione si sposta sul prossimo impegno: sabato 17 maggio, al “Ceravolo”, la sfida da dentro o fuori contro il Cesena nel turno preliminare dei playoff. Una gara secca, dove l’esperienza e la lucidità tattica saranno fondamentali. E con un Catanzaro così affidabile anche lontano da casa, è lecito sognare ancora.
Il record nel dettaglio
Le 4 sconfitte esterne del Catanzaro 2024/25 sono arrivate contro:
- Cesena
- Cremonese
- Modena
- Juve Stabia
Il precedente primato era detenuto dalle stagioni 1974-75 e 1987-88, quando le Aquile avevano subito 5 sconfitte in trasferta. Un risultato storico, che colloca l’attuale tecnico giallorosso nella ristretta élite degli allenatori più vincenti per solidità esterna nella storia del club.