La Serie B regala spettacolo anche in un grigio pomeriggio al Piercesare Tombolato, dove Cittadella e Juve Stabia hanno dato vita a un match pieno di emozioni, conclusosi sul 2-2. Ma è un nome che resterà impresso nella memoria dei tifosi: Francesco Folino, difensore delle Vespe, autore di un gol che già si candida a “rete dell’anno”. Una rovesciata di rara bellezza che ha lasciato tutti a bocca aperta, ricordando per gestualità e coordinazione il leggendario gol di Philippe Mexes con la maglia del Milan in Champions League.
Primo tempo: quattro reti e uno spettacolo raro
L’inizio della gara prometteva intensità, con il Cittadella arrembante e la Juve Stabia pronta a rispondere colpo su colpo. Al 10’, le Vespe sfiorano il vantaggio con Bellich, che colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Ma è il Cittadella a rompere l’equilibrio al 22’: un perfetto cross di Masciangelo trova Amatucci, che di testa batte Thiam portando avanti i granata.
La reazione della Juve Stabia non tarda ad arrivare. Al 28’, Candellone sfrutta un corner per incornare il pallone in rete e riportare la situazione in parità. Poi, al minuto 38, la magia: sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo, una palla vagante al limite dell’area trova Folino, che si coordina perfettamente e scarica una rovesciata spettacolare alle spalle di Kastrati. Un gesto tecnico da manuale, che ha suscitato l’ammirazione di compagni e avversari.
Il primo tempo, però, non finisce lì. Nei minuti di recupero, Pandolfi si procura un rigore che lui stesso trasforma, riportando il Cittadella in parità prima dell’intervallo. Il risultato è 2-2, con entrambe le squadre che dimostrano di volersi contendere i tre punti fino alla fine.
Secondo tempo: occasioni sprecate e ritmi più bassi
Dopo un primo tempo pirotecnico, la ripresa si apre con ritmi decisamente più lenti. Le squadre, forse stanche per l’intensità della prima frazione, faticano a creare occasioni concrete. Bisogna aspettare il 70’ per un’azione pericolosa: il neoentrato Ravasio si ritrova a tu per tu con Thiam ma, da posizione defilata, non riesce a trovare lo specchio della porta.
Nel finale, la partita si infiamma di nuovo. Al minuto 89, Ravasio ha un’altra grande opportunità, ma il portiere della Juve Stabia, Thiam, si supera con due parate decisive che salvano il risultato per gli ospiti. Nei quattro minuti di recupero, un episodio dubbio in area di rigore fa infuriare la panchina del Cittadella, ma l’arbitro decide di non intervenire. Alla fine, il match si conclude con un 2-2 che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa ma regala alle Vespe un punto prezioso.
La rovesciata di Folino: un gesto da copertina
Il gol di Folino non è stato solo un momento di rara bellezza estetica, ma anche un simbolo del talento e della determinazione del giovane difensore. Paragonato da molti, tra cui PianetaSerieB.it, alla celebre rovesciata di Mexes contro l’Anderlecht nel 2012, il suo gesto tecnico ha messo in luce la qualità e la versatilità di un giocatore che sta crescendo partita dopo partita.
Un punto per due obiettivi diversi
Il pareggio lascia entrambe le squadre con sentimenti contrastanti. Per il Cittadella, che veniva da tre sconfitte consecutive, è un risultato che interrompe l’emorragia di punti ma non basta per rilanciare la squadra verso obiettivi più ambiziosi. La Juve Stabia, invece, torna a casa con un punto che consolida il suo percorso di crescita e dimostra la capacità di reagire in un match complicato.
La partita del Piercesare Tombolato ha ricordato, ancora una volta, quanto il calcio possa essere emozionante e imprevedibile. E in una giornata in cui le squadre si sono battute con grande cuore, il gol di Folino resterà nella memoria come il momento simbolo: una rovesciata che non solo ha illuminato il match, ma che ha anche ribadito il potere del calcio di trasformare un istante in leggenda.