Il calcio sa regalare storie speciali, e la tredicesima giornata di Serie B ha offerto una delle più belle con Francesco Pio e Salvatore Esposito. I due fratelli, stabiesi di nascita ma oggi calciatori dello Spezia, sono stati i protagonisti assoluti nella vittoria per 3-0 contro la Juve Stabia, la squadra della loro città. Al “Menti” di Castellammare di Stabia, i fratelli Esposito non solo hanno contribuito al trionfo, ma hanno vissuto una giornata densa di emozioni e ricordi, circondati dall’affetto della famiglia e degli amici.
Un riconoscimento della Curva Sud della Juve Stabia per i fratelli Esposito
Prima dell’inizio della partita, i fratelli Esposito sono stati omaggiati dalla Curva Sud della Juve Stabia, che ha voluto riconoscere il loro impegno sociale per i ragazzi del loro ex rione, il Cicerone, situato a pochi passi dallo stadio. Salvatore, Sebastiano e Francesco Pio hanno contribuito personalmente alla ristrutturazione di un campetto di calcio, offrendo ai giovani del quartiere un luogo sicuro per giocare e socializzare. Un gesto che ha toccato i cuori dei tifosi stabiesi, i quali hanno accolto i due ragazzi con applausi e affetto.
In tribuna erano presenti tutti i familiari, compreso il fratello Sebastiano Esposito, calciatore dell’Empoli, impossibilitato a giocare per infortunio. Con loro, anche i genitori e il nonno Salvatore, noto come “Turillo”, una figura molto amata nella comunità stabiese, ex docente e persona di grande spessore umano.
Il gol di Francesco Pio: Una freccia nell’angolo
Il primo tempo è iniziato con grande intensità, e già nella prima azione degna di nota, è stato Francesco Pio Esposito a sbloccare la partita. Lanciatissimo in contropiede, ha puntato la porta difesa da Thiam e ha sfoderato un destro a giro che si è infilato nell’angolo, imprendibile per il portiere della Juve Stabia. Il pubblico ha reagito con un misto di applausi e ammirazione per il giovane stabiese, cresciuto a pochi passi dal campo e ora avversario in una gara importante.
Il rigore di Salvatore: Sangue freddo e precisione
Nel secondo tempo, sul risultato di 1-0, lo Spezia ha ottenuto un rigore. Questa volta è toccato a Salvatore Esposito presentarsi dal dischetto. Il centrocampista, freddo e determinato, ha calciato forte e centrale, battendo ancora una volta Thiam, che aveva provato a distrarlo. Con questo gol, Salvatore ha messo al sicuro il risultato e regalato alla squadra un vantaggio fondamentale.
Nel finale, il neoentrato Colak ha aggiunto la ciliegina sulla torta per lo Spezia con un gol capolavoro: un tiro a giro da fuori area che ha chiuso definitivamente la partita sul 3-0. Un risultato forse troppo severo per la Juve Stabia, che però non è riuscita a contenere la qualità degli avversari.
Fratelli Esposito: La dedica e il legame con Castellammare
Per i fratelli Esposito, questa partita non è stata una semplice sfida di campionato. La città di Castellammare di Stabia è molto più di un luogo d’origine: è il luogo delle prime esperienze di vita e di calcio, e la famiglia, con il fratello Sebastiano, i genitori e il nonno, rappresenta un pilastro fondamentale. Dopo il gol, i due hanno lanciato sguardi e sorrisi alla tribuna, dove tutti i presenti li sostenevano con orgoglio.
Una carriera crescente e il futuro dei fratelli Esposito
Francesco Pio e Salvatore Esposito stanno mostrando tutto il loro valore. Francesco Pio, attaccante di talento, ha messo in evidenza una notevole abilità nel dribbling e nel tiro, mentre Salvatore, già centrocampista affermato, si distingue per intelligenza tattica e visione di gioco. Entrambi stanno vivendo una crescita importante e, se continueranno così, il loro futuro potrebbe portarli ancora più in alto.
Un esempio di impegno e radici solide
Il legame dei fratelli Esposito con Castellammare va oltre il campo. Il loro impegno per il rione Cicerone, dove sono cresciuti, è un esempio di come il successo sportivo possa anche essere un’opportunità per dare qualcosa indietro alla propria comunità. Il campetto di calcio che hanno ristrutturato con le loro risorse è diventato un simbolo di speranza per i giovani del quartiere, un luogo dove poter sognare come hanno fatto loro.
La Juve Stabia esce sconfitta da questa sfida, ma per il tecnico Pagliuca la sosta rappresenta un’opportunità per ricaricare le energie e lavorare sui punti deboli. Alcuni giocatori sono apparsi stanchi e sulle gambe, e sarà fondamentale ritrovare la freschezza per affrontare al meglio le prossime partite.