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martedì 21 Gennaio 2025

Gabriel Rafele, cuore e gol: “Il Catanzaro è casa mia, il calcio una scuola di vita. Esordio in Serie B? Un’emozione indescrivibile”

La Primavera del Catanzaro vola, domina il campionato con sei punti di vantaggio e può contare su un protagonista assoluto: Gabriel Rafele, classe 2005, talento emergente e bomber indiscusso della formazione giovanile giallorossa. Con numeri da capogiro, 13 gol e 10 assist nella scorsa stagione e un avvio altrettanto impressionante con 9 reti e 3 assist, Rafele è pronto a guidare la squadra verso un obiettivo ambizioso: la promozione.

Una storia di passione e sacrificio

Nell’intervista rilasciata alla pagina Instagram @w_italianfootball, Gabriel ha raccontato il suo percorso, iniziato tra difficoltà e sacrifici ma costellato da grandi soddisfazioni. “Per me il calcio è una scuola di vita”, ha dichiarato il giovane attaccante. “Mi ha insegnato la disciplina, il sacrificio e la determinazione. È anche un rifugio personale: in campo riesco a ritrovare me stesso e a lasciarmi alle spalle i pensieri negativi”.

Entrato nell’US Catanzaro all’età di 14 anni, Gabriel ha dovuto guadagnarsi ogni minuto sul campo. Una tenacia che lo ha ripagato nella scorsa stagione con un momento indimenticabile: l’esordio in Serie B contro la Sampdoria. “Ricevere i complimenti da mister Pirlo è stata un’emozione indescrivibile”, ha ricordato Rafele.

L’esperienza con la prima squadra

L’estate scorsa, Gabriel ha compiuto un altro passo fondamentale nella sua crescita calcistica: la convocazione al ritiro estivo a Courmayeur con la prima squadra. Un’occasione per imparare e crescere, immerso in un contesto professionistico e a stretto contatto con giocatori esperti. “Vivere da vicino quella realtà mi ha arricchito sia come calciatore che come persona. Ricordo ancora quando da bambino vedevo i giocatori in tv immergersi nel fiume dopo gli allenamenti: farlo io stesso è stato surreale”.

Il sogno della promozione

L’organizzazione della Primavera del Catanzaro, secondo Gabriel, è oggi quella di una vera e propria seconda squadra, grazie anche al lavoro del Direttore Bava e del suo staff. Una struttura solida e professionale che ha permesso ai giallorossi di dominare il campionato e sognare in grande. “Ce la metteremo tutta per vincere il campionato”, ha promesso Rafele con la determinazione di chi crede fermamente nei propri mezzi e in quelli dei compagni.

Futuro brillante per le Aquile

La crescita di Gabriel Rafele non è solo il simbolo di un talento cristallino ma rappresenta l’intero percorso di una squadra Primavera in netta ascesa, pronta a ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel panorama calcistico giovanile.

“Il Catanzaro è la mia casa, lo vivo da quando ero bambino. Ho visto come tutto è cresciuto anno dopo anno e oggi siamo qui, uniti per raggiungere un traguardo storico”, ha concluso Rafele.

Un giovane campione con i piedi ben saldi a terra, lo sguardo rivolto al futuro e un obiettivo chiaro: portare il Catanzaro Primavera in alto e continuare a sognare con la maglia giallorossa.

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