In un’intervista esclusiva a PianetaSerieB, Giovanni Garofalo, ex direttore generale del Giugliano e attuale operatore di mercato nel panorama calcistico, ha condiviso riflessioni e aneddoti sul calcio italiano.
Il Bari e le scelte della Famiglia De Laurentiis
“La gestione della famiglia De Laurentiis, sia con i Galletti che con il Napoli, è stata messa alla prova quest’anno, evidenziando diversi errori. La situazione attuale del Bari, nonostante i risultati di Iachini, riflette le difficoltà ambientali e le recenti critiche al sindaco Decaro. La scelta di Iachini come allenatore è stata considerata la più giusta, data la sua capacità di tirare fuori il carattere dei giocatori, basata sulla sua esperienza di calciatore passionale. Inoltre, esprimo stima per Ciro Polito, ritenendolo non solo competente ma anche lungimirante nelle sue scelte, come dimostrato con giocatori come Sibilli.”
L’aneddoto su Jari Vandeputte
“Abbiamo ricevuto segnalazioni su Vandeputte non appena è arrivato alla Viterbese da un amico del compianto Franco Mango. Abbiamo avuto modo di vederlo all’opera nella prima partita di campionato contro il Prato, dove ha segnato e fornito un assist sotto la guida di Mister Bertotto, attuale allenatore del Giugliano. La sua performance mi ha colpito positivamente, e il suo percorso è stato significativo, specialmente a Catanzaro, dove credo abbia trovato la dimensione adatta. Attualmente, ritengo che sia maturo anche dal punto di vista tattico per affrontare con successo il salto in Serie A.”
Luca Pandolfi e la sua oasi al Cittadella
“Per me, Cittadella rappresenta l’oasi perfetta per Luca Pandolfi, e il Direttore Marchetti è abile nel compiere veri miracoli ogni anno. Il futuro di Luca si preannuncia positivo, considerando che è un calciatore versatile e moderno, in grado di eccellere sia nella fase offensiva che in quella difensiva. A proposito, posso svelare un retroscena: dopo la sua esperienza a Melfi, Luca è stato molto vicino a indossare la maglia del Giugliano.”
La lotta al vertice e le squadre sorpresa
“Il Parma si presenta come una società estremamente solida, con una rosa di primissimo livello che potrebbe ambire al successo anche in Serie A. Credo che l’obiettivo di quest’anno sia ampiamente alla portata dei Ducali, anche considerando che Fabio Pecchia è un allenatore destinato a fare il salto verso club di grande prestigio. Per quanto riguarda le altre squadre, metterei il mio voto sul Como, a condizione che riesca a mantenere una continuità positiva, considerando la solidità della proprietà e le potenzialità economiche dei Lariani.
Auguro le migliori fortune al Palermo, una squadra con una società robusta e una tifoseria appassionata. La Cremonese si presenta come una squadra solida, mentre per quanto riguarda il Venezia, al momento faccio fatica a elaborare un giudizio preciso. I lagunari hanno mostrato altalenamenti recenti, forse dovuti alla composizione della squadra incentrata principalmente sulla statura: con l’arrivo del caldo, credo che vedremo il Venezia che abbiamo visto all’inizio della stagione.”
Feralpisalò e la difficile situazione in zona retrocessione
“La Feralpisalò affronta diverse sfide, soprattutto considerando l’ostacolo di dover giocare le partite casalinghe a Piacenza, dove a volte sembra che gli incontri si disputino a porte chiuse. Andrea Ferretti è una figura che stimo molto personalmente; è un giovane estremamente preparato. Durante le nostre conversazioni, ha sempre dimostrato grande maturità e una conoscenza approfondita non solo del calcio italiano, ma anche di quello internazionale. In effetti, alla fine del mercato, stavamo per chiudere un affare importante per l’acquisto di un giovane attaccante. Purtroppo, alcune circostanze non sono andate come previsto, e l’accordo è saltato negli ultimi giorni disponibili. Dal mio punto di vista, i Leoni del Garda lottano con determinazione per evitare la retrocessione fino all’ultimo istante.”