Nell’edizione odierna della “Gazzetta del Sud“, il giornalista Andrea Celia Magno ha affrontato il discorso dei problemi difensivi del Catanzaro. Questo il nostro approfondimento:
Il Catanzaro, pur essendo una squadra che segna con frequenza e regala spettacolo, si trova ad affrontare una situazione critica nella retroguardia. Nonostante la differenza reti rimanga positiva, la squadra giallorossa ha ora la difesa più perforata nella zona playoff, evidenziando una fragilità particolare, soprattutto nei confronti dei palloni alti. L’ultimo match contro il Lecco ha messo in evidenza questo problema, spingendo l’allenatore Vivarini a considerare interventi immediati.
Questo non è il primo momento di difficoltà per il Catanzaro in termini di difesa. Già in passato, dopo aver subito dieci gol in tre partite consecutive contro Lecco, Parma e Bari, la squadra aveva corretto il tiro e ritrovato solidità. Tuttavia, la situazione attuale richiede nuovamente un intervento per stabilizzare la difesa e garantire continuità nelle prestazioni.
Attacco scatenato ma difesa vulnerabile
Il Catanzaro attualmente occupa una posizione confortante con 33 punti, e la differenza reti è in linea con le altre squadre in zona playoff, risultando migliore di molte avversarie. Nonostante i 27 gol subiti, la produzione offensiva della squadra rende più sopportabile questo peso.
Uno dei principali problemi evidenziati è la mancanza di fisicità nel reparto difensivo, con quattro degli ultimi sette gol subiti provenienti da situazioni di gioco aereo. Il club sta cercando un rinforzo che dovrebbe integrare, e non sostituire, i giocatori chiave come Brighenti e Scognamillo, che rimarranno punti di riferimento anche nel girone di ritorno.
La squadra ha a disposizione alternative interne, come Veroli e Krastev, con quest’ultimo che ha dimostrato una crescita significativa nelle ultime apparizioni. Entrambi i giocatori potrebbero essere importanti nell’affrontare la carenza di fisicità, ma la squadra potrebbe comunque cercare rinforzi esterni.
In questo contesto, il Catanzaro sembra interessato al difensore Antonini del Taranto. Nonostante il club pugliese cerchi di cederlo, la richiesta di mezzo milione di euro potrebbe essere un ostacolo, ma dirigenza giallorossa sembra decisa ad investire su di lui.
In ogni caso, è evidente che la società giallorossa riconosce la necessità di rinforzare la difesa per affrontare la sfida del girone di ritorno e mantenere le ambizioni di playoff. Rimboccarsi le maniche e lavorare sodo sembra essere la chiave per garantire una solida base difensiva e continuare a competere al massimo livello.
Foto: US Catanzaro 1929