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domenica 19 Ottobre 2025

Ghion all’Empoli: il regista delle stagioni d’oro del Catanzaro riparte dalla Toscana

L’Empoli ha ufficializzato l’arrivo di Andrea Ghion dal Sassuolo: operazione a titolo temporaneo con diritto e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, come reso noto dal club azzurro nel comunicato pubblicato oggi sul sito ufficiale. Un passaggio che consegna a Pagliuca un metronomo di qualità, reduce da un biennio di alto profilo in giallorosso.  

Due anni da protagonista in giallorosso

Il legame tra Ghion e Catanzaro è profondo e recente. Arrivato in Calabria nell’estate 2022, il centrocampista ha chiuso la Serie C 2022-23 con 33 presenze1 gol e 9 assist, contribuendo alla cavalcata che portò i giallorossi alla promozione e alla Supercoppa di categoria. Nella stagione successiva, Serie B 2023-24, ha collezionato 21 presenze1 gol, mettendo la propria regia al servizio della crescita collettiva al ritorno in cadetteria dopo 17 anni. In totale, con il Catanzaro, 58 presenze ufficiali e 2 reti. Dati che fotografano la sua continuità di rendimento e la centralità nel gioco di Vivarini.  

Identikit tecnico: regia, linee di passaggio e pulizia del possesso

Ghion è un regista moderno: primo appoggio, tempi di uscita dal pressing, visione verticale. Si muove tra le linee per accorciare e farsi trovare sempre giocabile, è pulito nel primo controllo e conserva freddezza nel dettare il ritmo. All’Empoli porta ciò che in giallorosso ha reso la manovra più fluida: qualità nei 30 metri iniziali, letture preventive e precisione nel gioco corto-medio, con la capacità di alzare il raggio del passaggio quando la squadra può attaccare la profondità.

Perché l’Empoli lo ha scelto (e perché il Catanzaro può esserne orgoglioso)

Per gli azzurri, Ghion è la pedina che stabilizza il centrocampo e alza il livello del palleggio nelle fasi delicate della gara. Per il Catanzaro, questa ufficialità certifica la valorizzazione di un calciatore cresciuto in modo esponenziale nelle ultime due stagioni al “Ceravolo”. Il suo approdo in Toscana è anche un riconoscimento indiretto al lavoro tecnico e tattico svolto in Calabria: un percorso che ha dato a Ghion minuti, responsabilità e spessore competitivo.

Il trasferimento all’Empoli apre un nuovo capitolo per un calciatore che a Catanzaro ha lasciato segni tecnici e umani importanti. Per i tifosi giallorossi, resta l’eco di due stagioni intense: un titolo, un ritorno in B, un’idea di calcio riconoscibile anche attraverso i tocchi del suo numero in regia. Ad Andrea, il nostro in bocca al lupo; ai lettori, l’invito a continuare a seguire con noi le evoluzioni di mercato e di campo, perché la storia giallorossa continua — e si arricchisce anche dei successi dei suoi ex protagonisti.

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