Dopo aver brillato con il Catanzaro, il passaggio di Jari Vandeputte alla Cremonese sembrava essere un’opportunità per dimostrare il suo valore anche in Serie B. Tuttavia, nelle prime quattro giornate di campionato, il giocatore belga ha faticato ad esprimersi ai suoi soliti livelli, in parte a causa delle nuove dinamiche tattiche adottate dall’allenatore Giovanni Stroppa.
In particolare, ciò che ha fatto discutere maggiormente è stata la scelta di Stroppa di utilizzare Vandeputte come mezzalapiuttosto che nel suo ruolo naturale di esterno. Questa decisione ha suscitato critiche da parte dei tifosi della Cremonese, che ritengono che le migliori qualità del giocatore vengano sacrificate in una posizione non ottimale per lui.
La difesa di Giacchetta: “Vandeputte è un giocatore duttile”
Di fronte alle crescenti critiche, il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta, è intervenuto per difendere le scelte tattiche del mister e l’adattabilità di Vandeputte. Ai microfoni di cuoregrigiorosso.com, Giacchetta ha spiegato: «Si adatta a fare sia il quinto sia la mezzala, come ha fatto a Vicenza e a Viterbo». Questa non è dunque una novità per il giocatore belga, che ha già ricoperto ruoli simili in passato e ha dimostrato di essere in grado di interpretare più posizioni in campo.
Giacchetta ha aggiunto che, nell’idea di Stroppa, la mezzala è comunque un giocatore con compiti offensivi: «È la palla che fa il ruolo, vediamo giocatori che al fischio d’inizio sono in una posizione e durante il gioco sono in altre. Devono essere intelligenti». Queste parole sottolineano come il calcio moderno richieda ai giocatori di essere versatili e capaci di interpretare diverse fasi del gioco, anche se inizialmente partono da una posizione diversa rispetto a quella abituale.
Un ruolo che potrebbe evolvere
Vandeputte è noto per le sue doti tecniche e la capacità di creare occasioni offensive partendo dalla fascia. Tuttavia, la mezzala, come spiegato da Giacchetta, non è solo un ruolo di copertura o interdizione, ma ha un’impronta offensiva nell’assetto tattico della Cremonese. In tal senso, è possibile che con il tempo e l’acquisizione di nuove responsabilità tattiche, il giocatore belga riesca a esprimere al meglio le sue qualità anche in questa posizione.
È chiaro che ci vorrà del tempo affinché Vandeputte si adatti completamente al sistema di gioco di Stroppa, ma la fiducia del club nei suoi confronti non manca. I tifosi della Cremonese, d’altra parte, sperano di vedere presto il Vandeputte brillante che ha conquistato il pubblico di Catanzaro.
Il passaggio da esterno a mezzala per Jari Vandeputte potrebbe sembrare una sfida, ma come spiegato da Simone Giacchetta, il giocatore ha le capacità per adattarsi e diventare un elemento chiave nella nuova posizione. Con la fiducia dello staff tecnico e della dirigenza, è solo questione di tempo prima che il belga riesca a dimostrare il suo valore anche in Serie B, contribuendo alla stagione della Cremonese.