La quindicesima giornata del campionato di Serie B ha lasciato strascichi importanti, con il Giudice Sportivo chiamato a deliberare su episodi significativi sia in campo che sugli spalti. Tra squalifiche e ammende, i provvedimenti emanati riflettono l’attenzione costante verso il rispetto delle regole di gioco e della sicurezza negli stadi.
Giudice Sportivo – Quattro squalifiche per un turno in Serie B
A finire nel mirino del Giudice Sportivo sono stati quattro calciatori, tutti fermati per una giornata. Due di loro, Marco Pompetti del Catanzaro e Matteo Cotali del Modena, sono stati espulsi durante le rispettive partite. Pompetti, protagonista di un’ottima prestazione impreziosita dall’assist per la tripletta di Pietro Iemmello, è stato allontanato al minuto 80 per doppia ammonizione contro la Sampdoria. La sua assenza peserà in vista della sfida casalinga contro il Brescia.
Gli altri due squalificati sono Matteo Angeli del Cittadella e Matteo Solini del Mantova, fermati per cumulo di ammonizioni. Le loro squadre dovranno quindi fare a meno di due pedine importanti per il prossimo turno di campionato, con implicazioni rilevanti per le rispettive lotte di classifica.
Ammende per Bari, Modena e Salernitana
Non solo giocatori, ma anche le società sono state oggetto delle decisioni del Giudice Sportivo, con sanzioni economiche a seguito di episodi di utilizzo improprio di materiale pirotecnico da parte dei tifosi.
Salernitana: La società granata è stata colpita da un’ammenda di 4.000 euro per il lancio di un petardo sul terreno di gioco e di due fumogeni all’interno del recinto di gioco. Nonostante la sanzione, il comportamento dei sostenitori è stato considerato parzialmente attenuato in base all’articolo 29 del Codice di Giustizia Sportiva.
Bari: La tifoseria biancorossa si è resa protagonista del lancio di un petardo nel recinto di gioco al 47° minuto del secondo tempo. Il club è stato multato per 2.000 euro, con sanzione attenuata per le medesime motivazioni.
Modena: Anche il club emiliano è stato colpito da una multa di 1.000 euro a causa del lancio di un fumogeno al primo minuto del primo tempo. La sanzione, come per Bari e Salernitana, è stata ridotta grazie all’applicazione dell’articolo 29.
Altri episodi senza provvedimenti
Il Giudice Sportivo ha inoltre segnalato l’introduzione di materiale pirotecnico da parte dei sostenitori di altre società, tra cui Cremonese, Cosenza, Juve Stabia, Mantova, Reggiana, Sampdoria e Sassuolo. Tuttavia, nessun provvedimento sanzionatorio è stato adottato in questi casi, poiché sono state ravvisate circostanze attenuanti che hanno escluso ulteriori responsabilità dei club.
Un campionato che richiede disciplina
Le decisioni del Giudice Sportivo riflettono un quadro complesso, in cui il rispetto delle regole rimane fondamentale sia per i protagonisti in campo che per il pubblico sugli spalti. La squalifica di Pompetti, ad esempio, rappresenta una battuta d’arresto per il Catanzaro, chiamato a reagire nel delicato incontro contro il Brescia. D’altro canto, le ammende inflitte a Salernitana, Bari e Modena evidenziano l’importanza di promuovere comportamenti responsabili tra i tifosi.
Una riflessione per il futuro
Episodi come quelli registrati nella quindicesima giornata sottolineano l’importanza di un monitoraggio attento da parte delle autorità sportive e di una gestione proattiva da parte delle società. La Serie B, con la sua intensità e il suo coinvolgimento, rimane un palcoscenico straordinario, ma è essenziale lavorare affinché il rispetto delle regole e il fair play siano sempre al centro.
Le squadre coinvolte, tra squalifiche e ammende, dovranno ora trovare soluzioni per gestire le assenze e continuare il cammino in un campionato più aperto che mai. Come sempre, il campo darà le risposte definitive, ma il messaggio del Giudice Sportivo è chiaro: regole e rispetto prima di tutto.