Per la prima volta un tesserato del Catanzaro si “sbilancia” su quelli che potranno essere i reali obiettivi della societa’ visto che a poche giornate dal giro di boa la squadra giallorossa si ritrova a soli quattro punti dalla vetta. Il direttore sportivo giallorosso è intervenuto nel corso di “11 in campo”, il format calcistico di LaC Tv, in vista della partita con l’Ascoli in programma Sabato 16 Dicembre alle ore 16:15 allo stadio “Del Duca”. Ed ecco come, a sua volta, “Picenotime” ha riportato le dichiarazioni del ds Giuseppe Magalini:
“Non voglio prendere in giro nessuno, con 30 punti in cassaforte non si può parlare di salvezza. Dobbiamo pensare a fare bene e continuare a fare punti. Non possiamo fare i falsi moralisti. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo ma altrettanto attenti perché se prendiamo come esempio il Cosenza che dopo aver perso il derby è andato in difficoltà, non è detto che a parti invertite sarebbe potuto diventare un boomerang anche per noi. Comunque bisogna restare sereni e cercare di racimolare più punti possibile. La vittoria contro il Pisa? Sabato è stata una partita di alto livello. In tutta sincerità ci tengo a dire che anche loro hanno giocato un gran calcio. Due allenatori con dei principi validi ed effettivi. Noi abbiamo vinto e siamo più contenti, ma comunque il Pisa si è dato da fare – ha dichiarato Magalini -. Katseris seguito da squadre di A? Credo sia doveroso per il Catanzaro agire qualora si verificasse la possibilità con un tesserato di poter fare una plusvalenza. Ora c’è tanto rumore intorno a questo ragazzo, speriamo che rimanga concentrato su quello che deve fare, cosa su cui non ho dubbi. Sin da quando l’abbiam preso avevamo capito che aveva un motore da categoria superiore. Vivarini sa migliorare i giocatori, però la scelta deve essere ben precisa e ben definita affinché ci riesca. Ha delle idee di calcio alle quali non tutti i calciatori possono essere funzionali. Le migliorie della squadra le stiamo scoprendo giornata dopo giornata. Abbiamo preso qualche musata perché forse non eravamo ancora pronti a capire certi passaggi. Siamo stati bravi a studiare e analizzare e pian piano stiamo dimostrando di poter ambire a qualcosa di diverso. Interventi sul mercato invernale? Uno o due al massimo. Abbiamo ragionato senza ragionare e ci siamo chiesti: “e adesso che facciamo? ”. Sicuramente non vogliamo snaturare la rosa, è chiaro che ci sarà qualche giocatore che non è soddisfatto – come accade in tutte le squadre – valuteremo il da farsi”