Quando il campionato si avvia ormai a un terzo del suo percorso, il Catanzaro è in zona promozione diretta: questo, ad oggi, è l’ unico dato attendibile e sul quale ragionare. Adesso è da capire se questo secondo posto possa essere mantenuto fino al termine oppure bisogna prepararsi mentalmente a vedersi risucchiati nelle posizioni centrali della classifica, così come qualche tifoso ha sentenziato dopo la sconfitta di sabato a Como. Noi siamo convintamente per la prima ipotesi. Ma occorre che tutto l’ambiente prenda coscienza delle potenzialità che il Catanzaro possiede perché possa competere fino al termine contro formazioni certamente più accreditate alla vigilia, ma che alla prova del campo non si sono certo dimostrate irresistibili, vedi Siena, Cremonese, Sampdoria, Palermo e altre. Al momento, solo Parma, Venezia e, appunto Catanzaro, hanno mantenuto un cammino regolare ed è proprio la classifica a testimoniarlo. E allora perché abbassare il livello delle nostre ambizioni e pensare che per questo campionato dobbiamo solo mantenere la categoria? Giochiamocela invece, consapevoli della nostra forza e facendo tesoro degli errori. E se a gennaio, e quindi al giro di boa del campionato, dovessimo trovarci ancora nelle primissime posizioni si potrà valutare di inserire i giusti rinforzi per tentare fino in fondo il colpaccio. Autostima ci vuole!
Foto: US Catanzaro 1929