Cresce in maniera inarrestabile l’entusiasmo attorno a questo Catanzaro che non finisce di stupire. Un entusiasmo ben giustificato da ormai quasi due anni di tantissime vittorie e rarissime sconfitte. Due anni quasi esatti da quando, cioè, mister Vincenzo Vivarini si è seduto sulla panchina giallorossa. Nonostante la sconfitta di Padova nella semifinale playoff di due stagioni orsono, si può tranquillamente parlare di un continuo crescendo a tutti i livelli. E l’attuale campionato sembra non altro che la prosecuzione di quello precedente, a dispetto anche della categoria, molto più prestigiosa e difficile della serie C. Guardare tutti (o quasi) dall’ alto in basso sta diventando una piacevolissima abitudine che speriamo davvero duri più a lungo possibile. Ma nel prossimo mese ci aspetta la prova del fuoco. Una serie di incontri-verità sulle reali potenzialità del nostro Catanzaro. Como, Modena, Venezia, Cosenza e Palermo, da quì al primo dicembre, diranno davvero se è lecito sognare. Noi siamo fiduciosi: ambiente, società, gruppo squadra hanno creato una simbiosi difficilmente riscontrabile altrove. E allora gustiamoci questo sogno, e non svegliateci.
Foto: US Catanzaro 1929