Mister dopo un anno “Sabatico” c’è ancora la voglia di allenare
Beh, non nascondo che la voglia di rimettersi in gioco c’è sempre,anche se quest’anno, scelto per riflettere e riposare mi e’ servito molto.
I Rumors degli addetti ai lavori la mettono su almeno due piazze importanti, cosa c’è di vero?
Al momento nulla, semplicemente delle visite di cortesia con direttori e proprietà che ringrazio per la considerazione avuta in questi giorni di caldo mercato.
Alla Luce dei suoi risultati in panchina, avremmo piacere di rivederlo guidare una nuova squadra, cosa dovremmo aspettarci?
E’ chiaro che nel calcio di oggi senza programmazione, organizzazione
e competenze la strada è dura ed in salita, e per questo io ed il mio staff aspettiamo eventualmente che tutte le componenti ci permettono di lavorare seriamente.
Il Calcio dilettantistico del capoluogo sta soffrendo molto in questi anni, perché?
In questi 2 anni tra retrocessioni, cessioni titoli e fallimenti nel catanzarese e’ stato difficile vedere del bel calcio, eccezion fatta per alcune società di paesi vicini al nostro capoluogo le società del catanzarese militano in seconda e terza categoria, e questo è inaccettabile per una piazza come Catanzaro.
Ormai le società di calcio sono delle aziende e quindi vanno programmate entrate, uscite, avere un buon settore giovanile,strutture sportive e soprattutto uomini competenti con dei ruoli ben definiti, l’era del Presidente tutto fare e’ finita da tempo, ed oggi raccogliamo i risultati negativi di gestioni improvvisate.
Quale è la sua idea di calcio?
Lo pensavo quando giocavo e lo penso anche oggi che alleno, il calcio è dei giocatori sono loro i veri protagonisti con i loro gesti tecnici e le loro idee in campo, spesso sento parlare di colleghi che si pregiano di essere i migliori perché leggono i libri e sono bene informati, io dico da sempre, sono i giocatori che fanno diventare un allenatore “Bravo” e non viceversa, ai miei ragazzi ho sempre dato la massima fiducia di espressione in campo, guidati da semplice regole che un gioco di squadra come il calcio deve avere, tutto il resto è aria fritta.
Mister lei è molto vicino al mondo dei giovani, quindi secondo lei parte tutto dai settori giovanili ?
Assolutamente si, se non si lavora bene nei settori giovanili non avremo un ricambio generazionale di livello, ed è quello che purtroppo sta accadendo, oggi sono pochi i ragazzi che lasciato il settore giovanile per limite di età sono pronti per le prime squadre, e soprattutto si dovrebbe finire di affidare ragazzi ad istruttori che pensano a vincere per il loro ego e non per la crescita dei loro giovani atleti.
Per concludere mister a quando la Firma?
Se ci saranno le condizioni e le componenti giuste, lo saprete per primi, al momento ci godiamo l’estate.